RIVELAZIONI ULTERIORI FRA I DISEGNI DEL MUSEO STADEL
I7i
congettura, non sarebbe fuori di luogo imaginare che il disegno di che si tratta sia da tenere
come l’espressione di uno dei progetti ideati da Raffaello per certa pala d’altare commessagli
in Città di Castello a decoro di una cappella della chiesa di Sant'Agostino fino dalla fine
dell’anno 1500. E in vero si sa che il quadro di cui ci è tramandata la descrizione, e che
rimase spezzato in più pezzi in causa di un terremoto, conteneva realmente le figure dei due
Fig. 4 - Raffaello : Primo pensiero
pel quadro del San Nicola di Tolentino. Francoforte, Istituto Stàdel.
Santi accennati, in una disposizione diversa bensì, vale a dire quale ci rimane approssimati-
vamente indicata in un altro prezioso foglio, ora conservato fra parecchi altri di Raffaello, nel
Museo di Lille.1 Laonde ci piace dare qui raffigurato in pari tempo l’uno e l’altro disegno;
dove apparirebbe che nell’uno fosse stato inteso il concetto, più comunemente in uso, di fare
1 Intorno a questo quadro vedasi quanto emerge
dalla grande opera del prof. Magherini Graziani,
IL Arte a Città di Castello, stampata da S. Lapi a
Città di Castello nel 1897, e vie più dall’articolo del
dott. Oscar Fischel, Rafaels erstes Altarbild, die
Krónung des HI. Nicolaus von Tolentino, in Jahrbucli
der II. preuss. Kunst-Sammlungen, 1912, Heft II,
n. III.
I7i
congettura, non sarebbe fuori di luogo imaginare che il disegno di che si tratta sia da tenere
come l’espressione di uno dei progetti ideati da Raffaello per certa pala d’altare commessagli
in Città di Castello a decoro di una cappella della chiesa di Sant'Agostino fino dalla fine
dell’anno 1500. E in vero si sa che il quadro di cui ci è tramandata la descrizione, e che
rimase spezzato in più pezzi in causa di un terremoto, conteneva realmente le figure dei due
Fig. 4 - Raffaello : Primo pensiero
pel quadro del San Nicola di Tolentino. Francoforte, Istituto Stàdel.
Santi accennati, in una disposizione diversa bensì, vale a dire quale ci rimane approssimati-
vamente indicata in un altro prezioso foglio, ora conservato fra parecchi altri di Raffaello, nel
Museo di Lille.1 Laonde ci piace dare qui raffigurato in pari tempo l’uno e l’altro disegno;
dove apparirebbe che nell’uno fosse stato inteso il concetto, più comunemente in uso, di fare
1 Intorno a questo quadro vedasi quanto emerge
dalla grande opera del prof. Magherini Graziani,
IL Arte a Città di Castello, stampata da S. Lapi a
Città di Castello nel 1897, e vie più dall’articolo del
dott. Oscar Fischel, Rafaels erstes Altarbild, die
Krónung des HI. Nicolaus von Tolentino, in Jahrbucli
der II. preuss. Kunst-Sammlungen, 1912, Heft II,
n. III.