Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 16.1913

DOI issue:
Fasc. 3
DOI article:
Scaccia-Scarafoni, Camillo: Il tesoro sacro del duomo di Veroli es i suoi cimeli medioevali, [1]
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.24140#0227

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
IL TESORO SACRO DEL DUOMO DI VER OLI ED I SUOI CIMELI

193

Pietro in San Pietro Avellana, già illustrato dal Piccirilli. 1 I due argenti presentano la stessa
sottocoppa a lobi acuti e rotondi entro i quali trovano posto le ali di angioli o di figure
volatili; ambedue hanno il fusto esagonale limitato da cornicette a dentellature rotonde; il
piede poi di questi due vasi si presenta con la stessa forma e con la medesima decorazione:

Calice della chiesa di Sant’ Erasmo
(Fot. Franchi de’ Cavalieri).

la costola della foglia che ne adorna i vari campi è adattata agli spigoli e negli spazi liberi
tra questo fogliame trovano posto medaglioni a sei lobi; la parte inferiore del piede è in am-
bedue questi cimeli decorata da una sottilissima sfinestratura. Tali son dunque i punti di con-
tatto che i due argenti sembrano usciti dalla stessa mano : l’unica variante è nei medaglioni

1 L’Arte di A. Venturi, 1909, anno XII, pag. 73.

L'Arte. XVI, 25.
 
Annotationen