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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 16.1913

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Fasc. 3
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Scaccia-Scarafoni, Camillo: Il tesoro sacro del duomo di Veroli es i suoi cimeli medioevali, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24140#0229

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IL TESORO SACRO DEL DUOMO DI VEROLI ED I SUOI CIMELI

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della figura centrale si leggono alcune lettere greche che stranamente aggruppate non furono
precisate dai sopra accennati studiosi.

Questa croce conserva ancora nella parte superiore un anello per laccio o catena che
chiaramente ci conferma trattarsi di un vero e proprio encolpio o croce pettorale. Secondo
quanto afferma il Borgia,1 questo pregevole cimelio sarebbe stato ritrovato nella stessa chiesa
di Sant’Erasmo — ìbidem inventam contrectavìmus — dall’abate D. Luca Pellegrini poco prima
dell’autunno del 1778, in cui quell’autore si trattenne in Veroli.

L’oggetto da me preso in esame è dunque un esemplare di quelle croci reliquiarie che, lungo
quasi tutto il medioevo, vennero senza distinzione di grado 2 * * usate dai cristiani e che per

Encolpio della chiesa di Sant’Erasmo (dritto)
(Fotografia del Ministero della Pubblica Istruzione).

essere portate al di sopra dei vestiti sul petto furono dette encolpi.5 Esso è indubbiamente
prodotto d’arte bizantina non solo per i caratteri greci che si leggono intorno alle raffigura-
zioni, ma per la stessa forma generale che si accosta con le sue braccia equilatere al tipo
caratteristico della croce greca, per la posa delle immagini le quali — come vedremo — tro-
vano tutte riscontro con altri monumenti bizantini e per la scelta dei santi medesimi che ne
decorano le facce. Essa è fusa in bronzo forse per un certo senso di virtuosa povertà del
suo antico possessore o perchè destinata come altre a fregiare nel sepolcro il petto di qualche

1 Op. cit., pag. xlvi. 3 « Crucem cuna praetioso Ugno vel cum reliquiis

2 De Rossi, Bullettino d’archeologia cristiana, 1863,- sanctorum ante pectus portare suspensam ad collum

pag. 31; Roiiault de Fleury, La Messe, Croix pec hoc est quod vocant eucolpium ». Anastasio Bibliot.

torales, voi. Vili, pag. 209-213. ad acta Sinodi Vili.
 
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