SPIGOLATURE D'ARTE TOSCANA
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lamo col libro e con la penna in mano, accompagnato dal leone; Santa Caterina con la ruota,
il libro e la palma e nelle cuspidi l’Angelo e l’Annunciata entro tondi. Finissimi e rappresenta-
tivi pezzi con eleganti panneggi e delicati di colorito nel bel rosso laccato della veste di San
Girolamo e nel roseo cangiante della figura di Santa Caterina dalle lunghe mani sottili.
Borgo alla Collina (Casentino), Chiesina. Trittico con la Vergine e il putto in trono fra
Fig. ri — Statua in terracotta (primi del xv secolo.
Arezzo, San Bernardo.
San Francesco d’Assisi e l’Arcangelo con Tobiolo, San Ludovico di Francia, San Michele e
Santa Caterina inginocchiata, cui dà l’anello il vivace bambino; nelle cuspidi tre angeli; nella
predella cinque storielle riguardanti i Santi rappresentati. Vi si legge l’iscrizione: « Hoc • opus •
istius • capele • fecit • fieri • egrgia • dna • cometissa • helisabeth • de battf • MCCCCXXIII ». Fu
molto guasto da ridipinture e spelature e vi si notano ineguaglianze di esecuzione specialmente
nella predella, cosicché non è ardito pensare che vi sia l’opera di un aiuto. È vicinissimo al
trittico del Maestro dal Bambino vispo della Galleria Doria a Roma. Il Beni 1 lo pubblicò
1 Op. citpag. 256.
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lamo col libro e con la penna in mano, accompagnato dal leone; Santa Caterina con la ruota,
il libro e la palma e nelle cuspidi l’Angelo e l’Annunciata entro tondi. Finissimi e rappresenta-
tivi pezzi con eleganti panneggi e delicati di colorito nel bel rosso laccato della veste di San
Girolamo e nel roseo cangiante della figura di Santa Caterina dalle lunghe mani sottili.
Borgo alla Collina (Casentino), Chiesina. Trittico con la Vergine e il putto in trono fra
Fig. ri — Statua in terracotta (primi del xv secolo.
Arezzo, San Bernardo.
San Francesco d’Assisi e l’Arcangelo con Tobiolo, San Ludovico di Francia, San Michele e
Santa Caterina inginocchiata, cui dà l’anello il vivace bambino; nelle cuspidi tre angeli; nella
predella cinque storielle riguardanti i Santi rappresentati. Vi si legge l’iscrizione: « Hoc • opus •
istius • capele • fecit • fieri • egrgia • dna • cometissa • helisabeth • de battf • MCCCCXXIII ». Fu
molto guasto da ridipinture e spelature e vi si notano ineguaglianze di esecuzione specialmente
nella predella, cosicché non è ardito pensare che vi sia l’opera di un aiuto. È vicinissimo al
trittico del Maestro dal Bambino vispo della Galleria Doria a Roma. Il Beni 1 lo pubblicò
1 Op. citpag. 256.