L''ACCADEMIA VENEZIANA
DI PITTURA E SCOLTURA DEL SET TECENTO
LE Gallerie dell’Accademia di Venezia conservano ancora un gruppo di pitture fatte ad
ornamento della primitiva sede dell’Accademia settecentesca. Gli artisti veneziani, pre-
sieduti da Giambattista Tiepolo, avevano ivi, nel 1756, iniziate le loro riunioni, in bella con-
cordia, sotto la protezione paterna del Senato e del Doge. Giova oggi separare dalle altre
quelle pitture e rimetterle, mentalmente almeno, al loro posto di origine e riavere così una
piccola galleria di dipinti, tutti donati dagli autori e fatti apposta per stare insieme.
La Veneta Pubblica Accademia di pittura, scultura e architettura, eretta definitivamente
nel 1756, era stata posta sotto la protezione della Beata Vergine Annunciata e di San Marco.
« Lo studio dell’Accademia in tutti li giorni cominciando da San Luca infino al Mercoledì
Fig. 1 — Impresa dell’Accademia.
Santo inclusive, sarà, diceva un articolo dello Statuto,1 di disegnare un uomo ignudo in quella
positura che verrà collocato dalli Maestri...». «La stanza dello studio, prescriveva un altro
articolo, sarà ornata con l’Immagine della B. V. Annunziata, e con le Immagini del Protettore
San Marco e dell’Evangelista San Luca, Protettor de Pittori, e delli quattro Santi tutelari
de’ Scultori, di poi con li ritratti de’ Serenissimi Dogi e con quei de’ Pittori defonti che per
la celebrità delle opere loro hanno illustrato la Patria, se questi raccogliere si potranno. In fine,
dell Impresa dell’Accademia col suo motto ricavato dal sigillo, sì che sia uniforme l’impronto »
(fig. 1). Le Regie Gallerie dell’Accademia di Venezia conservano ancora X Immagine della Beata
1 Statuto e prescrizioni della pubblica Accademia di MDCCLXXII. Nella Stamperia Albrizziana. Se ne fece
pittura, scultura ed architettura instituita nella città una ristampa con aggiunte nel 1782.
di Venezia per decreto dell'Eccellentissimo Senato,
l.'Art,-. XVI, 31.
DI PITTURA E SCOLTURA DEL SET TECENTO
LE Gallerie dell’Accademia di Venezia conservano ancora un gruppo di pitture fatte ad
ornamento della primitiva sede dell’Accademia settecentesca. Gli artisti veneziani, pre-
sieduti da Giambattista Tiepolo, avevano ivi, nel 1756, iniziate le loro riunioni, in bella con-
cordia, sotto la protezione paterna del Senato e del Doge. Giova oggi separare dalle altre
quelle pitture e rimetterle, mentalmente almeno, al loro posto di origine e riavere così una
piccola galleria di dipinti, tutti donati dagli autori e fatti apposta per stare insieme.
La Veneta Pubblica Accademia di pittura, scultura e architettura, eretta definitivamente
nel 1756, era stata posta sotto la protezione della Beata Vergine Annunciata e di San Marco.
« Lo studio dell’Accademia in tutti li giorni cominciando da San Luca infino al Mercoledì
Fig. 1 — Impresa dell’Accademia.
Santo inclusive, sarà, diceva un articolo dello Statuto,1 di disegnare un uomo ignudo in quella
positura che verrà collocato dalli Maestri...». «La stanza dello studio, prescriveva un altro
articolo, sarà ornata con l’Immagine della B. V. Annunziata, e con le Immagini del Protettore
San Marco e dell’Evangelista San Luca, Protettor de Pittori, e delli quattro Santi tutelari
de’ Scultori, di poi con li ritratti de’ Serenissimi Dogi e con quei de’ Pittori defonti che per
la celebrità delle opere loro hanno illustrato la Patria, se questi raccogliere si potranno. In fine,
dell Impresa dell’Accademia col suo motto ricavato dal sigillo, sì che sia uniforme l’impronto »
(fig. 1). Le Regie Gallerie dell’Accademia di Venezia conservano ancora X Immagine della Beata
1 Statuto e prescrizioni della pubblica Accademia di MDCCLXXII. Nella Stamperia Albrizziana. Se ne fece
pittura, scultura ed architettura instituita nella città una ristampa con aggiunte nel 1782.
di Venezia per decreto dell'Eccellentissimo Senato,
l.'Art,-. XVI, 31.