DOI Heft:
Fasc. 4
DOI Artikel:Battelli, Guido: La favola di Psiche dipinta da Lodovico Cigoli
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24140#0341
LA FAVOLA DI PSICHE
DIPINTA DA LODOVICO CIGOLI
CHE il pittore toscano Lodovico Cardi Cigoli negli ultimi anni della sua vita soggiornando
in Roma, dov’egli morì 1 ’ 8 di giugno del 1613, avesse dipinto a fresco la Favola di
Psiche sopra una loggia del Palazzo Borghese a Montecavallo, oggi proprietà dei Rospigliosi,
attestavano concordemante il Bagliòne e il Baldinucci. Ma dai pochi accenni di questi scrittori
Fig. 1 — Lodovico Cigoli : Psiche addormentata sopra una nuvola.
sarebbe stato impossibile rintracciare l’opera cigoliana che, come vedremo, per la demolizione
della loggia su cui era stata dipinta, aveva cangiato di sede, se il Municipio della città di
San Miniato, nel cui territorio sorge il castello di Cigoli, per onorare la memoria del suo
illustre conterraneo non avesse con provvido pensiero deliberato di pubblicare la vita del
Maestro, scritta dal nepote Giovali Battista Cardi nel 1628, e che per circa tre secoli era
rimasta inedita nel Gabinetto dei disegni e delle stampe della Galleria degli Uffizi.
In questa Vita del Cigoli, che vedrà la luce nella ricorrenza del terzo centenario dalla
morte del pittore, gli affreschi sono minutamente descritti.
« Cominciò a dipingere a Monte Cavallo, nel giardino che faceva accomodare il Cardinale
Borghese, una loggetta a fresco nella quale vi fece quattro storie della Favola di Psiche; in
DIPINTA DA LODOVICO CIGOLI
CHE il pittore toscano Lodovico Cardi Cigoli negli ultimi anni della sua vita soggiornando
in Roma, dov’egli morì 1 ’ 8 di giugno del 1613, avesse dipinto a fresco la Favola di
Psiche sopra una loggia del Palazzo Borghese a Montecavallo, oggi proprietà dei Rospigliosi,
attestavano concordemante il Bagliòne e il Baldinucci. Ma dai pochi accenni di questi scrittori
Fig. 1 — Lodovico Cigoli : Psiche addormentata sopra una nuvola.
sarebbe stato impossibile rintracciare l’opera cigoliana che, come vedremo, per la demolizione
della loggia su cui era stata dipinta, aveva cangiato di sede, se il Municipio della città di
San Miniato, nel cui territorio sorge il castello di Cigoli, per onorare la memoria del suo
illustre conterraneo non avesse con provvido pensiero deliberato di pubblicare la vita del
Maestro, scritta dal nepote Giovali Battista Cardi nel 1628, e che per circa tre secoli era
rimasta inedita nel Gabinetto dei disegni e delle stampe della Galleria degli Uffizi.
In questa Vita del Cigoli, che vedrà la luce nella ricorrenza del terzo centenario dalla
morte del pittore, gli affreschi sono minutamente descritti.
« Cominciò a dipingere a Monte Cavallo, nel giardino che faceva accomodare il Cardinale
Borghese, una loggetta a fresco nella quale vi fece quattro storie della Favola di Psiche; in