LORENZO E CRISTOFORO DA LENDINARA E LA LORO SCUOLA
33 i
mavano a ben centocinquanta ; ma la magnificenza dell’opera non piacque al fattore generale
degli Estensi, Teodosio Brusa, uomo taccagno e insolente, e i lavori andarono a rilento fra
liti, convenzioni e querimonie infinite, e parvero abbandonati del tutto alla morte di Ercole,
quando non vi fu più alcuno a sollecitare i pagamenti e a dare aiuto al povero Canozio,
alle prese con il tristo amministratore ducale.
E quando nel 1519 gli operai del duomo convennero perchè il lavoro avesse alfine
Fig. 15 — Bartolomeo da Pollo (disegno del Bergognone) : Stalli del coro
Pavia, Certosa — (Fotografia Alinari).
compimento, pochi mesi rimanevano di vita al vecchio Bernardino, che morì nel 1520, ama-
reggiato dalle traversie e dalle difficoltà, innanzi di vedere il coro condotto a perfezione.
Gli successero i suoi collaboratori Pietro dalle Lanze di Massa, e Angelo Discaccia di
Cremona.
Oggi nel grande e faticoso monumento poco resta delle prospettive e dei fregi, e nel
decadimento grande delle tarsie la parte architettonica e gl’intagli, più che mai privi di
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mavano a ben centocinquanta ; ma la magnificenza dell’opera non piacque al fattore generale
degli Estensi, Teodosio Brusa, uomo taccagno e insolente, e i lavori andarono a rilento fra
liti, convenzioni e querimonie infinite, e parvero abbandonati del tutto alla morte di Ercole,
quando non vi fu più alcuno a sollecitare i pagamenti e a dare aiuto al povero Canozio,
alle prese con il tristo amministratore ducale.
E quando nel 1519 gli operai del duomo convennero perchè il lavoro avesse alfine
Fig. 15 — Bartolomeo da Pollo (disegno del Bergognone) : Stalli del coro
Pavia, Certosa — (Fotografia Alinari).
compimento, pochi mesi rimanevano di vita al vecchio Bernardino, che morì nel 1520, ama-
reggiato dalle traversie e dalle difficoltà, innanzi di vedere il coro condotto a perfezione.
Gli successero i suoi collaboratori Pietro dalle Lanze di Massa, e Angelo Discaccia di
Cremona.
Oggi nel grande e faticoso monumento poco resta delle prospettive e dei fregi, e nel
decadimento grande delle tarsie la parte architettonica e gl’intagli, più che mai privi di