L'ARTE DI FRATE VII TORE GHJSLANDI
357
verso l’Adler e gli altri caravaggeschi, più o meno genuini, egli invece esagera l’elemento più
propriamente decorativo adleriano, dandogli, in alcuni ritratti, un’ importanza principale. La
mossa viva della testa egli l’atteggia quasi a spavalderia, il petto s’inarca poderoso, il collo
s’erge maestoso; la mano sul fianco è più che un semplice motivo tradizionale d’una messa
Vittore Ghislandi : Cavaliere in abito rosa. Bergamo, Collezione Ginouglìach.
in posa. E le vesti si scompigliano, gettate sulle spalle, libere, sinuose, a pieghe varie sul petto
o cingenti come fasce i fianchi e cadenti con svolazzi molteplici e bizzarri. Tale fastosità ha
una corrispondenza perfetta nel colorito sonante: i bleu, i rossi, i gialli gareggiano in acutezze,
ma non stonano: se la foga dell’esecuzione fa pensare al Tiepolo, il colorito rivela Io studioso
dei grandi veneti. Il più bel ritratto di questo genere è a Bergamo, nella casa dei conti Agliardi ;
ed è il Ritratto d'ignoto in costume albanese. Ha il volto acceso, è impetuoso nell’atto e squil-
lante nel colore.
357
verso l’Adler e gli altri caravaggeschi, più o meno genuini, egli invece esagera l’elemento più
propriamente decorativo adleriano, dandogli, in alcuni ritratti, un’ importanza principale. La
mossa viva della testa egli l’atteggia quasi a spavalderia, il petto s’inarca poderoso, il collo
s’erge maestoso; la mano sul fianco è più che un semplice motivo tradizionale d’una messa
Vittore Ghislandi : Cavaliere in abito rosa. Bergamo, Collezione Ginouglìach.
in posa. E le vesti si scompigliano, gettate sulle spalle, libere, sinuose, a pieghe varie sul petto
o cingenti come fasce i fianchi e cadenti con svolazzi molteplici e bizzarri. Tale fastosità ha
una corrispondenza perfetta nel colorito sonante: i bleu, i rossi, i gialli gareggiano in acutezze,
ma non stonano: se la foga dell’esecuzione fa pensare al Tiepolo, il colorito rivela Io studioso
dei grandi veneti. Il più bel ritratto di questo genere è a Bergamo, nella casa dei conti Agliardi ;
ed è il Ritratto d'ignoto in costume albanese. Ha il volto acceso, è impetuoso nell’atto e squil-
lante nel colore.