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GINO FOCOLARI
l’onore il Gaspari dipinse tosto per l’Accademia un quadro che si conserva con un ampio
regale scalone (fig. 36) alla maniera del Bibbiena o del Piranesi, die poteva far bene insieme
coi dipinti del Visentini e del Canaletto, gustoso per le ombre e per la prospettiva e lo firmò
con la data 1775.
Francesco Battaglieli, buon vedutista e incisore, donò un dipinto prospetticamente più
ardito per la risoluzione di una larga volta con loggiato (fig. 37). Nell’ampiezza ariosa dei suoi
panorami con architetture di ogni stile, il Battaglieli rivaleggia col Visentini e con esso deve
avere gareggiato anche nell’ornar a Venezia di vedute gli appartamenti signorili.1
Ad esempio credo del Battaglioli la bella serie di vedute che si ammirano nel salone da
Fig. 38 — Francesco Battaglieli : Prospettiva architettonica
Venezia, Casa del principe Giovannelli.
ballo di casa Giovannelli a Venezia (fig. 38) con architetture classiche ed esotiche di vario
genere.
Nel 1772 Gio. Francesco Costa per le frequenti indisposizioni non aveva più potuto con-
tinuare nell' insegnamento della prospettiva e perciò era stato necessario, mentre si cercava
di accogliere nuovi pittori prospettici, di ricorrere al vecchio Antonio Visentini, perchè assu-
messe quel compito col tenue assegno di L. 93 al mese per « li soli quattro mesi, però ne
quali aveva da impiegarsi nella lettura et ammaestramento ». Nel 1778 anche Antonio Visentini
oppresso dagli anni, s’era dato per vinto e Francesco Battaglioli aveva tolto quel peso; ma
a sua volta nel 1789 domandava di essere esonerato dalla troppo grave fatica e di avere un
sostituto che gli passasse metà dello stipendio come egli aveva alle stesse condizioni supplito
il quondam Antonio Visentini. Al Battaglioli giubilato succede Agostino Mengozzi Colonna
1 Nel Catalogo di quadri raccolti dal fu sig. Maffeo
Pinelli ed ora posto in vendita in Venèzia, 1785, trovo
a pag. 7 : Battaglioli, Architettura bellissima colle
figure di Francesco Zugno e ppn un giardino indietro.
Dalle incisioni di Teodoro Viero si ha notizia di ve-
dute di Venezia dipinte dal Battaglioli, che or non so
dove sieno, con la laguna gelata a San Secondo del
1786 e un’altra simile del 1788, il famigerato anno
del freddo, in cui il ghiaccio congiunse solidamente
anche pei cariaggi Venezia alla terraferma. Vedi Se-
garizzi, Iconografia della Laguna veneta agghiacciata,
in Emporium, gennaio 1910.
GINO FOCOLARI
l’onore il Gaspari dipinse tosto per l’Accademia un quadro che si conserva con un ampio
regale scalone (fig. 36) alla maniera del Bibbiena o del Piranesi, die poteva far bene insieme
coi dipinti del Visentini e del Canaletto, gustoso per le ombre e per la prospettiva e lo firmò
con la data 1775.
Francesco Battaglieli, buon vedutista e incisore, donò un dipinto prospetticamente più
ardito per la risoluzione di una larga volta con loggiato (fig. 37). Nell’ampiezza ariosa dei suoi
panorami con architetture di ogni stile, il Battaglieli rivaleggia col Visentini e con esso deve
avere gareggiato anche nell’ornar a Venezia di vedute gli appartamenti signorili.1
Ad esempio credo del Battaglioli la bella serie di vedute che si ammirano nel salone da
Fig. 38 — Francesco Battaglieli : Prospettiva architettonica
Venezia, Casa del principe Giovannelli.
ballo di casa Giovannelli a Venezia (fig. 38) con architetture classiche ed esotiche di vario
genere.
Nel 1772 Gio. Francesco Costa per le frequenti indisposizioni non aveva più potuto con-
tinuare nell' insegnamento della prospettiva e perciò era stato necessario, mentre si cercava
di accogliere nuovi pittori prospettici, di ricorrere al vecchio Antonio Visentini, perchè assu-
messe quel compito col tenue assegno di L. 93 al mese per « li soli quattro mesi, però ne
quali aveva da impiegarsi nella lettura et ammaestramento ». Nel 1778 anche Antonio Visentini
oppresso dagli anni, s’era dato per vinto e Francesco Battaglioli aveva tolto quel peso; ma
a sua volta nel 1789 domandava di essere esonerato dalla troppo grave fatica e di avere un
sostituto che gli passasse metà dello stipendio come egli aveva alle stesse condizioni supplito
il quondam Antonio Visentini. Al Battaglioli giubilato succede Agostino Mengozzi Colonna
1 Nel Catalogo di quadri raccolti dal fu sig. Maffeo
Pinelli ed ora posto in vendita in Venèzia, 1785, trovo
a pag. 7 : Battaglioli, Architettura bellissima colle
figure di Francesco Zugno e ppn un giardino indietro.
Dalle incisioni di Teodoro Viero si ha notizia di ve-
dute di Venezia dipinte dal Battaglioli, che or non so
dove sieno, con la laguna gelata a San Secondo del
1786 e un’altra simile del 1788, il famigerato anno
del freddo, in cui il ghiaccio congiunse solidamente
anche pei cariaggi Venezia alla terraferma. Vedi Se-
garizzi, Iconografia della Laguna veneta agghiacciata,
in Emporium, gennaio 1910.