L'ACCADEMIA VENEZIANA DI PITTURA E SCOLTURA DEL SETTECENTO
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figlio di Gerolamo e del pari valente nel fingere architetture ed ornati nelle riquadrature dei
soffitti.
Quando egli muore nel 1792 è nominato professore di prospettiva Davide Rossi da Thiene
(nato nel 1744) allievo di Francesco Zanchi, ed e l’ultimo dei vecchi accademici che occupi
quel posto prima della riforma napoleonica; passa poi ad insegnare alla nuova Accademia
di belle arti.
Se per l’insegnamento si dava la preferenza a cotesti pittori pratici di decorazione archi-
tettonica e di scenografia, un poco per volta vengono però a piacere in seno all’Accademia anche
i veri pittori di paesaggio. Così nel 1774, nell’occasione che si aprirono le porte dell'Accademia a
Fig. 39 — Giuseppe Zais : La Fontana
Venezia, R. Gallerie.
due giovani allievi, Vincenzo Guaranà di Giacomo e Giuseppe Gobbis di Antonio, premiati al con-
corso per essere riusciti di pari merito nei saggi d’ invenzione dello stesso soggetto : La cattura di
Sansone, che per lungo tempo rimasero esposti; si ammisero all’ambito onore anche due pittori pae-
sisti che da gran tempo chiedevano di entrare. Avendo sin dall armo 1765, leggiamo nel resoconto
della seduta dell’ 1 1 settembre 1774, D° Giuseppe Zaise portata a questa Accademia una di lui opera
dipinta ad olio ed applicata in queste stanze delle accademiche reduzioni come altresì D° Antonio
Diziani altra consimile nel 1766 esistente pure in detta stanza, dalle quali apparisce e spicca
Vabilita loro e la cognizione che tengono di pittori paesisti, credono li Signori Consiglieri attuali
essere giusto e conveniente che di presente fatta sia la loro aggregazione in Accadèmia muniti 1
1 Vedi la necrologia eli Davide Rossi nei Discorsi Davide Rossi, professore di prospèttica nell’Accademia
accademici del 1827 ; e in quei del 1844 Dette lodi di di belle arti di Venezia, discorso di Antonio Diedo.
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figlio di Gerolamo e del pari valente nel fingere architetture ed ornati nelle riquadrature dei
soffitti.
Quando egli muore nel 1792 è nominato professore di prospettiva Davide Rossi da Thiene
(nato nel 1744) allievo di Francesco Zanchi, ed e l’ultimo dei vecchi accademici che occupi
quel posto prima della riforma napoleonica; passa poi ad insegnare alla nuova Accademia
di belle arti.
Se per l’insegnamento si dava la preferenza a cotesti pittori pratici di decorazione archi-
tettonica e di scenografia, un poco per volta vengono però a piacere in seno all’Accademia anche
i veri pittori di paesaggio. Così nel 1774, nell’occasione che si aprirono le porte dell'Accademia a
Fig. 39 — Giuseppe Zais : La Fontana
Venezia, R. Gallerie.
due giovani allievi, Vincenzo Guaranà di Giacomo e Giuseppe Gobbis di Antonio, premiati al con-
corso per essere riusciti di pari merito nei saggi d’ invenzione dello stesso soggetto : La cattura di
Sansone, che per lungo tempo rimasero esposti; si ammisero all’ambito onore anche due pittori pae-
sisti che da gran tempo chiedevano di entrare. Avendo sin dall armo 1765, leggiamo nel resoconto
della seduta dell’ 1 1 settembre 1774, D° Giuseppe Zaise portata a questa Accademia una di lui opera
dipinta ad olio ed applicata in queste stanze delle accademiche reduzioni come altresì D° Antonio
Diziani altra consimile nel 1766 esistente pure in detta stanza, dalle quali apparisce e spicca
Vabilita loro e la cognizione che tengono di pittori paesisti, credono li Signori Consiglieri attuali
essere giusto e conveniente che di presente fatta sia la loro aggregazione in Accadèmia muniti 1
1 Vedi la necrologia eli Davide Rossi nei Discorsi Davide Rossi, professore di prospèttica nell’Accademia
accademici del 1827 ; e in quei del 1844 Dette lodi di di belle arti di Venezia, discorso di Antonio Diedo.