CARLO FRANCESCO DOTTI
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nel fermare la linea definitiva del progetto, che fu divulgato, nel 1728, da tre rami (oggi abba-
stanza rari, anche nelle raccolte bolognesi) di Gio. Lodovico Quadri. Il primo traccia la pianta,
con la sagrestia ed il monastero, senza comprendervi il rettangolo icnografico della vecchia
chiesa, come si discerne nel disegno originale del 1723 (fig. 6);1 il secondo: il prospetto, ed
il terzo : lo spaccato.
Parecchi disegni originali di particolari riuni il Gozzadini ; la prima idea della cupola si
Fig. 9 — C. F. Dotti: Pai. Monti Salina. Bologna.
rinviene nella tribuna del Meloncello, com’era pensata dal Dotti, nel 1718. Il portico della fac-
ciata aderisce alla curva della pianta con un avancorpo a paraste joniche (ad un’arcata e due
porte architravate a’fianchi) sormontato dal frontespizio triangolare; dalla linea ondulata del
portico a colonne toscaniche si protendono le due tribune pentagone con gl’ interpilastri ad
arco dai timpani triangolari e dai pinnacoletti angolari, corrispondenti a quelli del corpo di
1 Bibl. Commi, di Bologna, Arch. Gozzadini, Lu-
briche di Bologna, cart. 5/27, c. 40.
2 Bibl. Comun. di Bologna, Arch. Gozzadini, Fa-
briche di Bologna, cart. 5/27, cc. 41-43* 45'59-
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nel fermare la linea definitiva del progetto, che fu divulgato, nel 1728, da tre rami (oggi abba-
stanza rari, anche nelle raccolte bolognesi) di Gio. Lodovico Quadri. Il primo traccia la pianta,
con la sagrestia ed il monastero, senza comprendervi il rettangolo icnografico della vecchia
chiesa, come si discerne nel disegno originale del 1723 (fig. 6);1 il secondo: il prospetto, ed
il terzo : lo spaccato.
Parecchi disegni originali di particolari riuni il Gozzadini ; la prima idea della cupola si
Fig. 9 — C. F. Dotti: Pai. Monti Salina. Bologna.
rinviene nella tribuna del Meloncello, com’era pensata dal Dotti, nel 1718. Il portico della fac-
ciata aderisce alla curva della pianta con un avancorpo a paraste joniche (ad un’arcata e due
porte architravate a’fianchi) sormontato dal frontespizio triangolare; dalla linea ondulata del
portico a colonne toscaniche si protendono le due tribune pentagone con gl’ interpilastri ad
arco dai timpani triangolari e dai pinnacoletti angolari, corrispondenti a quelli del corpo di
1 Bibl. Commi, di Bologna, Arch. Gozzadini, Lu-
briche di Bologna, cart. 5/27, c. 40.
2 Bibl. Comun. di Bologna, Arch. Gozzadini, Fa-
briche di Bologna, cart. 5/27, cc. 41-43* 45'59-