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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 16.1913

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Fasc. 6
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Giglioli, Odoardo H.: Due sculture in avorio inediti di Baldassarre Stockamer nel Museo nazionale a Firenze
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https://doi.org/10.11588/diglit.24140#0491

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DUE SCULTURE IN AVORIO INEDITE DI BALDASSARRE STOCKAMER 457

che fa ondeggiare anche la pesante pelle leonina avvolta intorno alla spalla sinistra e rica-
dente sul corpo nudo. Il tipo d’Èrcole dallo sguardo torvo e lineamenti regolari è ricalcato
o almeno ispirato da modelli di sculture antiche romane che lo Stockamer aveva studiato e
copiato a Roma. Da una lettera di Agostino Monanni scritta da Roma al cardinale Leopoldo
il 24 luglio 1666 sappiamo che lo scultore norimberghese aveva copiato le più belle statue

Fig. 4 — Baldassarre Stockamer : Jolaos ed Ercole.
Firenze, Museo Nazionale.

del palazzo della Trinità dei Monti, oggi Villa Medici, ed anche il gruppo della Niobe e i
Niobiti che si trovano nella Galleria degli Uffizi.

La figura d’uomo genuflesso col corpo nudo, in parte coperto da un panno e che sor-
regge nella destra una face accesa, mentre con la sinistra afferra una delle teste dell Idra,
rappresenta Jolaos in atto di bruciare le teste dell’Idra Lernea. Egli ha capigliatura mossa,
derivata dal tipo barbarico, mentre 1’ Ercole in piedi conserva nei tratti fisonomici ancora il
tipo classico. Il corpo dell’Idra è leonino e termina in una lunga coda di serpente.

Varie sono le rappresentazioni nelle sculture e nei vasi dipinti greci in cui Iolaos assiste
Ercole nell’ impresa contro l’Idra Lernea, intervenendo anche in aiuto, armato di spada o di
falcetto; però col tizzone o con la face appare soltanto nei seguenti monumenti : in un anfora
Vulcente del Museo di Berlino 1 e in un altro vaso attico a figure nere della collezione di

1 Monum. Ili, XLVI. I. Furtwaengler. Beschreibung der Vasen Sammlung su Berlin, 1854.

L’Arte. XVI, 58.
 
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