DOI issue:
Nr. 4
DOI article:Scoperte di monumenti: varii cristiani in Sardegna
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.18567#0123
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
123
vano indizi manifesti di frequentazione degli antichi visitatori, e
prove architettoniche dell'essere quivi stata una parte integrante
del santuario. Ne l'aspettazione era vana : e qui come in ogni
lato dell'insignissimo monumento l'induzione archeologica e cri-
tica è stata esattamente confermata dalle successive scoperte.
Dietro quel punto dell' abside, ove erano chiare le tracce del
passaggio studiosamente aperto ai visitatori, dopo breve galleria
è scavato un cubicolo. L'una e l'altro mi sembrano opera del
secolo quarto : ed ampliazione del sotterraneo per dare spazio
ai loculi ed agli arcosoli dei fedeli, che ambivano la sepoltura
ad sanclos e retro sanctos, come le antiche forinole epigrafiche
dicono. In fondo al cubicolo è un arcosolio ; la cui nicchia fu
poi per due terzi chiusa da muratura di rinforzo ; e dinanzi le
fu costruita, ingombrando il piano della stanza, una seconda
arca sepolcrale, per profittare usando ed abusando dell'ambito
spazio vicino ai santi. Sulla muratura predetta, che domina il
il sepolcro additizio , è dipinta una matrona velata e vestita
d'ampia dalmatica, orante nel celeste giardino : e dall'epigrafe
scrittale presso il capo in lettere rosse apprendiamo essere quella
la defonta giacente nell'arca sottoposta.
VENERAN
Da de?
VII1DVS IA
NVARI
A S
Veneranda apre le braccia in guisa, che la sinistra sua si
stende sul petto d'una giovanetta senza velo sul capo, atteggiata
ad accoglienza e colloquio verso la supplicante : ai pie della
donzella è uno scrigno rotondo pieno di volumi, presso il capo
un libro aperto, come quelli che designano i vangeli in un di-
pinto delle catacombe di Napoli edito dal eh. Salazaro e ram-
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vano indizi manifesti di frequentazione degli antichi visitatori, e
prove architettoniche dell'essere quivi stata una parte integrante
del santuario. Ne l'aspettazione era vana : e qui come in ogni
lato dell'insignissimo monumento l'induzione archeologica e cri-
tica è stata esattamente confermata dalle successive scoperte.
Dietro quel punto dell' abside, ove erano chiare le tracce del
passaggio studiosamente aperto ai visitatori, dopo breve galleria
è scavato un cubicolo. L'una e l'altro mi sembrano opera del
secolo quarto : ed ampliazione del sotterraneo per dare spazio
ai loculi ed agli arcosoli dei fedeli, che ambivano la sepoltura
ad sanclos e retro sanctos, come le antiche forinole epigrafiche
dicono. In fondo al cubicolo è un arcosolio ; la cui nicchia fu
poi per due terzi chiusa da muratura di rinforzo ; e dinanzi le
fu costruita, ingombrando il piano della stanza, una seconda
arca sepolcrale, per profittare usando ed abusando dell'ambito
spazio vicino ai santi. Sulla muratura predetta, che domina il
il sepolcro additizio , è dipinta una matrona velata e vestita
d'ampia dalmatica, orante nel celeste giardino : e dall'epigrafe
scrittale presso il capo in lettere rosse apprendiamo essere quella
la defonta giacente nell'arca sottoposta.
VENERAN
Da de?
VII1DVS IA
NVARI
A S
Veneranda apre le braccia in guisa, che la sinistra sua si
stende sul petto d'una giovanetta senza velo sul capo, atteggiata
ad accoglienza e colloquio verso la supplicante : ai pie della
donzella è uno scrigno rotondo pieno di volumi, presso il capo
un libro aperto, come quelli che designano i vangeli in un di-
pinto delle catacombe di Napoli edito dal eh. Salazaro e ram-