BULLETTIM) ARCHEOLOGICO NAPOLITANO.
NUOVA SERIE
55. (5. delP anno III.) Ottobre 1854.
Notizie de' più recenti scavi di Pompei. Continuazione del n. 45. —Iscrizioni latine. Continuazione del n. 5L
Notizie de' più recenti scavi di Pompei. Continuazione quod esset proìuendi pavimenti causa ( lib. Vili, lit. 2
del numero 45. I. 28 ). Si è compiuto il disgombro della più piccola
sala con volta adorna di stucchi colorati, della quale
Si è proseguita la scavazione nelle nuove terme circa un terzo rimaneva a scoprire. Nella volta com-
alla strada Stabiana, di cui cominciammo a discor- pariscono altri stucchi ne'circoli, rappresentanti Amo-
rere nel secondo anno di questo bullettino pag. 145 riui, mostri, animali ; ma in variate attitudini, per
e segg. Abbenchè 1' edifizio non siesi ancora total- modo che l'uno può dirsi differente dall' altro. An-
mente scoverto , pure le parti finora disotterrate of- che in questa porzione della volta nuovamente venuta
frono interessanti particolarità , che non possiamo fuori veggonsi parimenti due bassirilievi più grandi,
tralasciare di prontamente descrivere ed annunziare, rappresentanti due femminili figure. Quella a sinistra
Innanzi tutto avvertiamo che la prima stanzetta di ha panno svolazzante, è coronata di fiori, e tiene con
entrata al bagno ha pavimento di pietra vesuviana , ambe le mani un cornucopia pieno ugualmente di
con alcuni pezzi di travertino. Per una larga soglia fiori. Quella a destra ha un paniere o canestro anche
di marmo si passa nella più ampia sala di tralteni- ricolmo di svariati fiori. Nella parte posteriore di
mento già da noi descritta (an. II. pag. 146). Sulla questa stanzetta è una larga apertura, che mena ad
detta soglia di marmo si veggono due fori quadrati altre parti dell' edifizio non ancora disolterrate. Al
per la chiusura certamente di legno. Il pavimento lato destro è praticata un'altra più piccola apertura;
della enunciata sala è di pezzi di marmo bigio , re- nella cui parte anteriore veggonsi le tracce delle im-
slaurato con lastre di bianco marmo in alcune parti : poste di legno del tutto carbonizzate. Da questa pas-
nel giro è per Ire lati una fascia di pietra vesuviana, savasi nel Calidario, a cui si aveva pure l'ingresso
che quasi contorna il rimanente del pavimento. Alla dalla più ampia sala precedentemente descritta. Noi
base del sedile che prima descrivemmo è un piccolo già offrimmo la descrizione degli stucchi, che fre-
grado per poggiare i piedi, con rivestimento dibian- giano il Calidario nel sito più elevato, e prossimo alla
co marmo in parte conservato. volta : ora aggiungiamo che le ulteriori scavazioni
Ne' due angoli interni sono al suolo de' canali per hanno mostrato il pavimento in gran parte caduto ;
lo scolo delle acque -, le quali penetravano in ascosi offrendosi perciò la sottoposta costruzione di pilastrini
condotti, mercè due piccole aperture pratlicale in di fabbrica messi a piccola distanza fra loro, con una
quel medesimo sito : ed è notevole che a destra ve- tegola in cima ed alla base : giusta la descrizione che
desi 1' incavo per lo scolo delle acque ricoperto in ne dà Vitruvio (lib. V c. XI tom. I pag. 305 e seg,
tutta la sua eslcnsione da pietruzze di marmi di dif- ed. Marinii). Ricordiamo poi che un simile pavimento
ferenti colori. Non saprei se questi fori servissero per sospeso comparisce nelle già conosciute terme di Pom-
npulire la sala ; giusta quello che leggesi nelle pan- pei, secondo il diligente disegno dell' egregio archw
dette: foramen in imo pariele conclavis, vel triclinii, tetto Pietro Valente, ora Direttore del reale Istituto,
anno ni. 5
NUOVA SERIE
55. (5. delP anno III.) Ottobre 1854.
Notizie de' più recenti scavi di Pompei. Continuazione del n. 45. —Iscrizioni latine. Continuazione del n. 5L
Notizie de' più recenti scavi di Pompei. Continuazione quod esset proìuendi pavimenti causa ( lib. Vili, lit. 2
del numero 45. I. 28 ). Si è compiuto il disgombro della più piccola
sala con volta adorna di stucchi colorati, della quale
Si è proseguita la scavazione nelle nuove terme circa un terzo rimaneva a scoprire. Nella volta com-
alla strada Stabiana, di cui cominciammo a discor- pariscono altri stucchi ne'circoli, rappresentanti Amo-
rere nel secondo anno di questo bullettino pag. 145 riui, mostri, animali ; ma in variate attitudini, per
e segg. Abbenchè 1' edifizio non siesi ancora total- modo che l'uno può dirsi differente dall' altro. An-
mente scoverto , pure le parti finora disotterrate of- che in questa porzione della volta nuovamente venuta
frono interessanti particolarità , che non possiamo fuori veggonsi parimenti due bassirilievi più grandi,
tralasciare di prontamente descrivere ed annunziare, rappresentanti due femminili figure. Quella a sinistra
Innanzi tutto avvertiamo che la prima stanzetta di ha panno svolazzante, è coronata di fiori, e tiene con
entrata al bagno ha pavimento di pietra vesuviana , ambe le mani un cornucopia pieno ugualmente di
con alcuni pezzi di travertino. Per una larga soglia fiori. Quella a destra ha un paniere o canestro anche
di marmo si passa nella più ampia sala di tralteni- ricolmo di svariati fiori. Nella parte posteriore di
mento già da noi descritta (an. II. pag. 146). Sulla questa stanzetta è una larga apertura, che mena ad
detta soglia di marmo si veggono due fori quadrati altre parti dell' edifizio non ancora disolterrate. Al
per la chiusura certamente di legno. Il pavimento lato destro è praticata un'altra più piccola apertura;
della enunciata sala è di pezzi di marmo bigio , re- nella cui parte anteriore veggonsi le tracce delle im-
slaurato con lastre di bianco marmo in alcune parti : poste di legno del tutto carbonizzate. Da questa pas-
nel giro è per Ire lati una fascia di pietra vesuviana, savasi nel Calidario, a cui si aveva pure l'ingresso
che quasi contorna il rimanente del pavimento. Alla dalla più ampia sala precedentemente descritta. Noi
base del sedile che prima descrivemmo è un piccolo già offrimmo la descrizione degli stucchi, che fre-
grado per poggiare i piedi, con rivestimento dibian- giano il Calidario nel sito più elevato, e prossimo alla
co marmo in parte conservato. volta : ora aggiungiamo che le ulteriori scavazioni
Ne' due angoli interni sono al suolo de' canali per hanno mostrato il pavimento in gran parte caduto ;
lo scolo delle acque -, le quali penetravano in ascosi offrendosi perciò la sottoposta costruzione di pilastrini
condotti, mercè due piccole aperture pratlicale in di fabbrica messi a piccola distanza fra loro, con una
quel medesimo sito : ed è notevole che a destra ve- tegola in cima ed alla base : giusta la descrizione che
desi 1' incavo per lo scolo delle acque ricoperto in ne dà Vitruvio (lib. V c. XI tom. I pag. 305 e seg,
tutta la sua eslcnsione da pietruzze di marmi di dif- ed. Marinii). Ricordiamo poi che un simile pavimento
ferenti colori. Non saprei se questi fori servissero per sospeso comparisce nelle già conosciute terme di Pom-
npulire la sala ; giusta quello che leggesi nelle pan- pei, secondo il diligente disegno dell' egregio archw
dette: foramen in imo pariele conclavis, vel triclinii, tetto Pietro Valente, ora Direttore del reale Istituto,
anno ni. 5