Bullettino archeologico Napoletano (N.S.3.1854-1855)

BALLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLITANO.

NUOVA SERIE
N.° 69. (19. dell'anno IH.) Aprile 1855.

Monete inedite o rare. Continuazione del n. 63.

Monete inedite o rare. Continuazione del n. 63. NEAPOLIS PEUCETIAE.

CAELIUM APULIAE 10. Testa di Cerere velata, con spiga uscente <fr

sotto al velo.

9. Testa di toro di fronte con in fule pendenti. )( Spiga, e presso la epigrafe NEAI1 Ae.7 '/-
)( Diota, ed intorno la epigr. KAIAIN Ar.3 V2 La fabbrica di questa moneta , la sua provenienza
Perfettamente inedita è questa monetina , ed offre dalle nostre regioni, e quel ch'è più la epigrafe NEAII
perciò non lieve interesse. La testa di toro con infule ne fanno determinar Y attribuzione ad una Napoli di
pendenti a'lati ricorre nelle monetine della vicina Rubi Peucezia, sconosciuta agli antichi geografi. Già altre
ora al rovescio del fulmine ora della lira ( Avellino medaglie furono attribuite alla medesima città: in una
Rubast. num. calalog. p. 6 n. 10-11 fab. 1,5). Avelli- si vede la testa di Bacco ed il grappolo ( Hunter tav.
no attribuiva il bucranio al culto-di Giove, a cui il 40, II, Seslini lettere cont. t. VI tav. I, 1; Mas. He-
bove era sacrificato (ib. p. 14). Vedi oraunadique- derv. tav. XXII n. 488), in altra una testa o masche-
ste monetine nelle tavole Carelliane della edizione di raBacchica di fronte, ed al rovescio il grappolo (Carel-
Lipsia (tav. XCV, 9 pag. 37). Del resto, poiché il li descr. n. 4), in altra una lesta giovanile ed il tridente
toro è immolato a varie divinità, basterà per noi che (Millingen suppl. tav. Un. 14), in altra finalmente
l'ornamento di che è fregiato accenni ad una sacra de- la testa di Diana , e l'arco ed il turcasso ( Fiorelli
sanazione: senza diffinire se fosse in particolare allu- monete ined. tav. II n. 1 ). Queste monete furono at-
sione a Giove. Il tipo della diota è simile a quello di tribuite dagli editori ad una Napoli di Puglia, giusta
Taranto; anzi ima medaglia di Taranto con ambi i l'osservazione del Romanelli (topogr. tom. H p; 148)
tipi simili a questa di Ceglie fu pubblicata dal eh. e del Millingen (consid. p. 147) ; facendosi corrispon-
Fiorelli [bullett. dell' Istit. 1841 p. 173): il che per dere all'attuale Polignano. Vi si oppose però il dot-
avventura è dovuto , come ha osservato il Millingen, tissimo Avellino, osservando essersi quelle monete
alla influenza della numismatica tarantina su quella tolte a torto alla Napoli di Macedonia (opusc. tom. H
de' Celini ( consid. p. 149): La epigrafe KAIAlN[ON] p. 50). Nondimeno la moneta pubblicata posterior-
ricorre altra volta sulle medaglie, sebbene non sia mente dal eh. Fiorelli, e questa che ora diamo dalla
infrequente la ortografia KAIAEINON. Del resto è collezione del sig. Sambon, vengono a confermare
stato già avvertito come le monete fermano la orto- l'appula attribuzione di tuttelealtre.A ciòsi aggiunga
grafia del' nome di questa appula città1, che KfX/ot che le medàglie dLMacedonia sono tutte di argento, e di
appellavasi da Strabone ( lib. VI p. 282 Casaub: ), fabbrica- totalmente diversa-, e la epigrafe-è NEOII e
K<x<>ua da Tolommeo (IH, 1, 73), e Coelium da Pli- non già NEAII. Per tali motivi noi riterremo l'appula
nio (lib. III, s. 16). Veggasi Avellino Ital.vet. num. appartenenza di tutte le enunciate monete , la quale
suppl. t. 1 p. 25. n. 10, Millingen ancient Coins tav. poi sembra non più contraddetta dallo stesso Avellino
I. n. 8. pag. 9. Mommsen Unter. Dial. p. 62, s. {Bull.arch.nap, an.VI p.72). Veggasi sopra Polignano'

ajwo ni.

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