Di un tempietto fittile di Nemi, ecc.
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teristici, le cnemidi. lo scudo circolare, che ha per episema un
Centauro reduce dalla caccia. Notevole è la clamide (') che pende
dietro le spalle del combattente : più notevole ancora — e, per
me, senza confronti — è quella specie di riparo angolare che
scende di sotto la corta tunica, per proteggere certamente i
genitali (2).
La lastra, che ha la sagoma caratteristica ed indiscutibile
della testata del columen, è attraversata da fori circolari : uno
dei quali conservato a destra; l'altro riconoscibile sotto la cla-
mide, presso la gamba, e il terzo quasi all' altezza del gomito
destro del guerriero: è dunque un vero e proprio antepagmen-
tum. Era chiusa su due lati e alla base da listello a sezione
ricurva, dipinto con fasce angolari a spina, nere, rosse e bianche.
Il margine superiore della lastra non ha in alto, sulle due
linee in declivio, alcun listello; e il listello laterale va rastre-
mandosi, fino a confondersi col piano del rilievo nell'angolo
ottuso laterale (osserva la sezione!). Questi medesimi ca-
ratteri tecnici sono stati da me osservati nei sup-
posti antep a g meni a dei mutuli: e questa è la mi-
glio re conferma della loro destinazione architet-
tonica.
Ma bisogna aggiungere che non solo i listelli della cor-
nice, ma tutto il piano del rilievo, sia in questo che negli altri
antepagmenta figurati, è sfuggente dal basso in alto: e questo
può essere in relazione con una legge della decorazione archi-
tettonica, per la quale la superficie dei rilievi deve stare in un
piano parallelo con la facciata dell'edilizio.
(*) I guerrieri greci non portavan, di regola, nessun indumento sopra
la corazza. La clamide su di essa è un'eccezione, che Erodoto (IX, 22, 2)
attribuisce all'uso persiano.
(3J Non è facile riconoscere se sia il £tt<mfc, o il ^tò/ua, o la /uItqtj
(IL IV, 185 ss.); per le quali parti della corazza, vedi la discussione in
Helbig-Trawinski, L'epopèe homérique, pag. 372 s. Altri particolari saranno
più chiari, quando sarà pubblicato l'acquarello policromo.
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teristici, le cnemidi. lo scudo circolare, che ha per episema un
Centauro reduce dalla caccia. Notevole è la clamide (') che pende
dietro le spalle del combattente : più notevole ancora — e, per
me, senza confronti — è quella specie di riparo angolare che
scende di sotto la corta tunica, per proteggere certamente i
genitali (2).
La lastra, che ha la sagoma caratteristica ed indiscutibile
della testata del columen, è attraversata da fori circolari : uno
dei quali conservato a destra; l'altro riconoscibile sotto la cla-
mide, presso la gamba, e il terzo quasi all' altezza del gomito
destro del guerriero: è dunque un vero e proprio antepagmen-
tum. Era chiusa su due lati e alla base da listello a sezione
ricurva, dipinto con fasce angolari a spina, nere, rosse e bianche.
Il margine superiore della lastra non ha in alto, sulle due
linee in declivio, alcun listello; e il listello laterale va rastre-
mandosi, fino a confondersi col piano del rilievo nell'angolo
ottuso laterale (osserva la sezione!). Questi medesimi ca-
ratteri tecnici sono stati da me osservati nei sup-
posti antep a g meni a dei mutuli: e questa è la mi-
glio re conferma della loro destinazione architet-
tonica.
Ma bisogna aggiungere che non solo i listelli della cor-
nice, ma tutto il piano del rilievo, sia in questo che negli altri
antepagmenta figurati, è sfuggente dal basso in alto: e questo
può essere in relazione con una legge della decorazione archi-
tettonica, per la quale la superficie dei rilievi deve stare in un
piano parallelo con la facciata dell'edilizio.
(*) I guerrieri greci non portavan, di regola, nessun indumento sopra
la corazza. La clamide su di essa è un'eccezione, che Erodoto (IX, 22, 2)
attribuisce all'uso persiano.
(3J Non è facile riconoscere se sia il £tt<mfc, o il ^tò/ua, o la /uItqtj
(IL IV, 185 ss.); per le quali parti della corazza, vedi la discussione in
Helbig-Trawinski, L'epopèe homérique, pag. 372 s. Altri particolari saranno
più chiari, quando sarà pubblicato l'acquarello policromo.
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