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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 46.1918

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Gradara, C.: Restauri settecenteschi fatti all'arco di Costantino
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https://doi.org/10.11588/diglit.14888#0171
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fatti alVarco di Costantino

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starnare l'arco. Le teste originali sarebbero state tolte, secondo
l'asserzione del Mureto, al tempo di Clemente VII, da Lorenzino
de'Medici; una però fu rinvenuta in scavi fatti presso l'arco, e si
trova oggi nel Museo Vaticano. Sulle teste, come si deduce da
quella vaticana, questi barbari portavano un pileo aguzzo di pelle
proprio dei popoli settentrionali, e non il frigio come hanno le teste
moderne rifatte dal Bracci. La statua a destra del fornice mag-
giore, verso S. Gregorio, è tutta moderna, in marmo bianco e fu
sostituita al tronco, cui allude il Bracci nella sua memoria, della
statua primitiva, tronco che si conserva oggi nel Museo Capito-
lino e che ha scritto nel plinto di fianco l'epigrafe « ad arcum ».

Il Bracci dovette fare parecchi studi prima di scolpire le otto
teste degli schiavi, e se ne hanno tracce palesi fra i suoi disegni.
Questa statua rifatta, confrontata con le altre tre di questo stesso
lato, ha differenze molto notevoli ; tolta la morbidezza del panneg-
giamento e l'esecuzione accurata, propria del maestro settecen-
tesco, troviamo che il prigioniero ha una tunica molto più corta,
e, mentre gli altri tre prigionieri posano la mano destra sulla si-
nistra, quello del Bracci colloca le mani inversamente.

Gli otto bassorilievi rappresentano dal lato di S. Gregorio :
I) sacrificio del Suovetaurilia, II) un"allocuzione, III) due finti di-
sertori spediti da Decebalo per uccidere Traiano (il tronco d'al-
bero indica il bosco della Mesia), IV) l'imperatore sul pergamo
che corona Partanasparte re dei Parti ; dal lato della meta su-
dante: I) Partamasiri che depone il diadema, II) Traiano che di-
stribuisce alimenti, III) via fatta da Traiano a- Benevento, con
il suo arco (la via è la donna a terra), IV) arrivo di Traiano in
Roma dopo la guerra dacica.

Negli otto bassorilievi le teste dell'imperatore sono rifatte :
possiamo asserirlo non solo perchè lo dice 0 Bracci nel suo diario,
ma perchè è dato, con un buon esame, stabilirlo anche a noi, per
quanto i rilievi non si trovino a portata molto comoda. La risono-
 
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