Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (46.1918)

NOTE BIBLIOGRAFICHE

Intorno al nuovo frammento epigrafico della cronaca municipale
di Ostia.

Il Calza (Noi d. se. 1917, p. 180) e poi il Paribeni (Bull,
eom. 1916, p, 208 ss.) hanno ambedue in modo eccellente messa
in rilievo la grande importanza del nuovo frammento epigrafico
della cronaca municipale di Ostia, e ne hanno data una spiega-
zione quasi completa.

Mi si permetta soltanto d'aggiungervi qualche osservazione.
1) L'elenco dei magistrati municipali nell'anno 36 presenta
una difficoltà : « Ilvir. c. p. T. Seclius Africanus A. Egrilius Rufus.
praef. Q. Fabius Longus A. Egrilius Rufus ». Segue poi la notizia :
« in locum A. Egrili Rufi M. Naevius Optatus poni. Voikani creatus
XVI Kal. Aug.».

Come spiegare che i duo viri sono stati sostituiti per i prefetti
e quale è la relazione fra A. Egrilius Rufus a) duovir, b) prefetto,
«) pontefice ?

■ Il Calza (190) ha supposto si trattasse di un A. Egrilius Rufus,
pontefice e prefetto, e dopo la morte di lui fossero messi in carica
i duoviri ordinarli. Invece il Paribeni (214) credeva esser più vero-
simile l'identificazione di pontefice e di duoviro A. Egrilio Rufo.
Questo qui morto, il suo collega duoviro T. Sextius Africanus dette
le dimissioni (probabilmente) e la somma carica civile venne occupata
per il resto dell'anno da prefetti. A me pare che la soluzione più
facile sia quella d'identificare l'A. Egrilio duoviro e prefetto, e
spiegare lo svolgersi dei fatti così : per l'anno 36, cioè anno censorio,