Note bibliografiche
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furon eletti duo viri «censoria potestate quinquennales », un tale
A. Egrilius Rufus e come suo collega un giovane P. Sextius Afri-
eanus, cos. sufi. 22 anni dopo, un personaggio che sappiamo di
grande stima ed importanza alla corte imperiale sotto Nerone (Tac.
Ann. XIII. 10 ; XIV, 46). Come tanti altri iniziò anche lui la sua
carriera con occupare una carica municipale, piuttosto « honoris
causa». Ecco perchè ha scelto un anno nel quale i duoviri erano
quinquennales. Le formalità di censimento compiute, abdicò non
volendo trattenersi più con affari semplici, e per il resto dell'anno
entrarono in funzione come prefetti lo stesso A. Egrilius Rufus,
già duoviro dello stesso anno, e G. Fabius Longus, eletto duoviro
nell'anno seguente.
H pontefice A. Egrilio Rufo era un uomo affatto differente.
La carica e dignità dei pontifices Volkani di Ostia era così alta
(occupata anche dai senatori, CIL. XIV, 72, 324) che risulta impos-
sibile che essi avessero mai accettato il duovirato, specialmente
nell'epoca quando per gli uomini di aspirazioni maggiori non fu
che primo grado per il quale saliva alle dignità superiori. T. Seius
Africa n us.
2) L'ultima, riga conservata dell'iscrizione parla di un grande
incendio di una cosidetta Aemiliana, con data di XII. Kal. Nov.,
cioè di 21 ottobre 38 dell'era volgare.
Sul luogo dove si trovava, questa Aemiliana, si all'erma di
sapere quasi nulla. La nostra iscrizione non fa più clic citare di
nuovo questo nome e registrare l'incendio. Lo stesso si trova in
Tacito {Ann. XV, 40) e Suetonio (Clami. 18). Ila un esame minuto
mostra che non sia lecito confondere queste menzioni.
La più importante notizia su Aemiliana si trova in Vai-
rone, Rer. mit. Ili, 2, 6:
«nani quod extra urbem est aedificium nìhilo viagis est lilla quain eorum
« aedificia qui liabitant extra portam Flumentanam aut in Aemiliam».
Vairone vuol diro che sebbene tutti gli abitanti fuori La porta
fluinentana o nel quartiere emiliano si trovino molto vicino al
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furon eletti duo viri «censoria potestate quinquennales », un tale
A. Egrilius Rufus e come suo collega un giovane P. Sextius Afri-
eanus, cos. sufi. 22 anni dopo, un personaggio che sappiamo di
grande stima ed importanza alla corte imperiale sotto Nerone (Tac.
Ann. XIII. 10 ; XIV, 46). Come tanti altri iniziò anche lui la sua
carriera con occupare una carica municipale, piuttosto « honoris
causa». Ecco perchè ha scelto un anno nel quale i duoviri erano
quinquennales. Le formalità di censimento compiute, abdicò non
volendo trattenersi più con affari semplici, e per il resto dell'anno
entrarono in funzione come prefetti lo stesso A. Egrilius Rufus,
già duoviro dello stesso anno, e G. Fabius Longus, eletto duoviro
nell'anno seguente.
H pontefice A. Egrilio Rufo era un uomo affatto differente.
La carica e dignità dei pontifices Volkani di Ostia era così alta
(occupata anche dai senatori, CIL. XIV, 72, 324) che risulta impos-
sibile che essi avessero mai accettato il duovirato, specialmente
nell'epoca quando per gli uomini di aspirazioni maggiori non fu
che primo grado per il quale saliva alle dignità superiori. T. Seius
Africa n us.
2) L'ultima, riga conservata dell'iscrizione parla di un grande
incendio di una cosidetta Aemiliana, con data di XII. Kal. Nov.,
cioè di 21 ottobre 38 dell'era volgare.
Sul luogo dove si trovava, questa Aemiliana, si all'erma di
sapere quasi nulla. La nostra iscrizione non fa più clic citare di
nuovo questo nome e registrare l'incendio. Lo stesso si trova in
Tacito {Ann. XV, 40) e Suetonio (Clami. 18). Ila un esame minuto
mostra che non sia lecito confondere queste menzioni.
La più importante notizia su Aemiliana si trova in Vai-
rone, Rer. mit. Ili, 2, 6:
«nani quod extra urbem est aedificium nìhilo viagis est lilla quain eorum
« aedificia qui liabitant extra portam Flumentanam aut in Aemiliam».
Vairone vuol diro che sebbene tutti gli abitanti fuori La porta
fluinentana o nel quartiere emiliano si trovino molto vicino al