Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (53.1925)

LA VITTORIA EGIZIANA DEL 295
NEL FREGIO DELL'ARCO DI COSTANTINO

Le recenti indagini del eh. mons. Wilpert sulle sculture-
dei fregio nell'arco di Costantino (x) hanno molto giovato alla
definitiva illustrazione di questa parte del monumento nelle sue
relazioni colla storia e coll'arte, Sembra quindi utile e oppor-
tuno, a compimento degli studi sull'insigne monumento, che io
esponga adesso alcune obbiezioni, cominciando da un partico-
lare di quella scultura, che rappresenta l'orazione di Costantino
dai rostri dopo la vittoria contro Massenzio. Non mi par giusta
l'interpretazione della colonna onoraria, che rappresenterebbe
Costantino col famoso labaro nel Foro Romano ; e molto meno
l'interpretazione della creduta figura di Galerio vincitore dei
Sarmati, nella scultura del fregio a ponente.

La descrizione stessa della colonnina fa ostacolo a tale spie-
gazione. Nel primo piano della scultura (2) campeggia la figura
erculea dell'Augusto, che, ritto presso la ringhiera dei rostri,
indirizza la parola al popolo affollato ai due lati del suggesto,
presso la basilica Giulia, e gli archi trionfali di Tiberio e di Set-
timio Severo. All'imperatore fanno densa corona i senatori. E nel
secondo piano della scultura sorgono, simmetricamente dispo-

(*) Le Sculture del fregio delVarco trionfale di Costantino ; in Bull. Comm.
archi coni., 1922.

(2) Veci, la tav. V nel Ballettino della Commissione archeologica,
anno 1922, da cui (tav. I-TI A) è tolta anche l'incisione a pag. 91.