Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (53.1925)

UN NUOVO FRAMMENTO
DEI FASTI CONSOLARI CAPITOLINI

Habent sua fata inscriptiones ! Un cospicuo frammento del
fasti consolari incisi, secondo l'opinione prevalente, sul muro
esterno dell'angolo S. 0. della Regia nel Forum Romanum l'anno
36 av. Cr. (cfr. C. I. L.} P, p. 10-1.2), andato a finire, non si sa
come, murato nell'androne del palazzo Origo, in via Torre Ar-
gentina 21, ha sfidato per anni ed anni l'affannosa ricerca del-
l'inedito che assilla e conturba la mente degli studiosi e dei dilet-
tanti delle antichità. La centralità del sito e la frequenza ininter-
rotta di quel palazzo non hanno nociuto alla, direi quasi, beffarda
indifferenza di quel frammento, anzi l'hanno incoraggiata, finché
a por termine al giuoco non è intervenuto l'egregio dott. Paolino
Mingazzini, ora ispettore nella Sopraintendenza alle antichità
di Napoli, il quale, avendo dovuto, per un incarico ricevuto dal
Ministero della P. I., prenderlo in esame per farne una scheda,
si accorse esserne il prezioso testo ancora inedito.

Egli lo ha già reso di pubblica ragione pubblicandolo con
un sobrio commento nelle Notizie ci. Scavi, 1925, p. 374 segg.

Non può tuttavia questo periodico, per la sua natura, fare
a meno di intrattenersi su di un monumento epigrafico di carat-
tere così prettamente romano ; non riuscirà quindi superfluo
il riportare il nuovo testo accompagnato da un commento quanto
possibile esauriente.

Il marmo misura m. 1,29 di larghezza e cm. 29 di altezza
massima. Le lettere sono alte in media mm. 15, e simili a quelle
degli altri frammenti, già noti.

Eccone il testo e la trascrizione :