SUI RESIDUI DI UN ANTICO FRONTONE ROMANO
ESÌSTENTI NEL MUSEO DEI CONSERVATORI
Nell'anno 1878, in occasione di alcuni scavi eseguiti per
costruire una cloaca, vennero in luce da via S. Gregorio nume-
rosi frammenti di figure fìttili Le statue, che subito si ri-
conobbero pertinenti ad un fastigio di età repubblicana, fu-
rono con somma cura restaurate, o, meglio, pazientemente ri-
costruite coi rispettivi frammenti, ed esposte nel Museo dei
Conservatori dove ancor oggi si ammirano.
Sette sono i più notevoli residui dell'antica decorazione
frontonale. Li enumero nell'ordine della loro esposizione.
1. Un torso maschile ignudo (alt. m. 0,46) (fig. 1). La
metà posteriore del cranio manca; il volto, giovanile ed im-
berbe, è diretto da destra verso sinistra; il braccio destro, moz-
zato poco più giù della spalla, sembra l'osse proteso con robusto
movimento verso l'alto, mentre il sinistro è ripiegato all'in-
dietro e manca di quasi tutto l'avambraccio.
2. Una figura maschile stante (alt. m. 1,15) (fig. 2).
Manca la testa e la parte mediana del petto squarciato da
un'ampia spaccatura; il corpo, vestito di una toga piuttosto
breve che arriva poco sotto il ginocchio, è diretto da sinistra
verso destra. Manca totalmente il braccio sinistro ; quello
destro è ripiegato e mozzo poco prima del polso.
(1) Bull. ardi. com. ài Roma, 1878, p. 293 sgg.
ESÌSTENTI NEL MUSEO DEI CONSERVATORI
Nell'anno 1878, in occasione di alcuni scavi eseguiti per
costruire una cloaca, vennero in luce da via S. Gregorio nume-
rosi frammenti di figure fìttili Le statue, che subito si ri-
conobbero pertinenti ad un fastigio di età repubblicana, fu-
rono con somma cura restaurate, o, meglio, pazientemente ri-
costruite coi rispettivi frammenti, ed esposte nel Museo dei
Conservatori dove ancor oggi si ammirano.
Sette sono i più notevoli residui dell'antica decorazione
frontonale. Li enumero nell'ordine della loro esposizione.
1. Un torso maschile ignudo (alt. m. 0,46) (fig. 1). La
metà posteriore del cranio manca; il volto, giovanile ed im-
berbe, è diretto da destra verso sinistra; il braccio destro, moz-
zato poco più giù della spalla, sembra l'osse proteso con robusto
movimento verso l'alto, mentre il sinistro è ripiegato all'in-
dietro e manca di quasi tutto l'avambraccio.
2. Una figura maschile stante (alt. m. 1,15) (fig. 2).
Manca la testa e la parte mediana del petto squarciato da
un'ampia spaccatura; il corpo, vestito di una toga piuttosto
breve che arriva poco sotto il ginocchio, è diretto da sinistra
verso destra. Manca totalmente il braccio sinistro ; quello
destro è ripiegato e mozzo poco prima del polso.
(1) Bull. ardi. com. ài Roma, 1878, p. 293 sgg.