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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 56.1928

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Morpurgo, L.: La Pentesilea del Tevere
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https://doi.org/10.11588/diglit.73493#0072
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L. Morpurgo

cante afferrata da un satiro, o un'amazzone combattente con un
eroe 1 Interpretazioni varie dunque, riguardo al soggetto rap-
presentato, ma tutte concordi nella ricostruzione del motivo:
scena di aggressione da parte dell'uomo, di resistenza o di
lotta da parte della donna.
Poiché dissento sostanzialmente dalle spiegazioni proposte,
credo necessario far precedere ad ogni argomentazione le osser-
vazioni che suggerisce l'esame diretto del frammento.
È di marmo greco 2, di grandezza alquanto maggiore del
vero; ha l'altezza massima di m. 0,52 e alle spalle è largo
m. 0,38 (tav. I) ". La superficie dei piani di attacco, contigui,
nettamente sagomati, benché priva di fori destinati ai perni, ter-
minante, dove il chitone si sovrapponeva al collo, coi lembi rile-
vati del vestito, dimostra che il nostro frammento non si staccò
dal resto della statua per frattura, ma che in un altro blocco,
o in più blocchi perfettamente combacianti tra loro, erano la-
vorati la testa col braccio destro, parte della spalla e del braccio
sinistro, la parte superiore del mantello svolazzante, insieme
con la maggior parte del braccio virile, e probabilmente in un
altro blocco, con superficie a due piani incontrantisi a cuneo,
era la parte inferiore del corpo dai fianchi in giù. La grossa
mano maschile preme distesa sul fianco come per sostenere, ma
non afferra: il pollice non si oppone alle altre dita, ma ne
segue la direzione: soltanto un po' discosto, e piegato all'arti-

1 R. Paribeni, Le Terme di Diocleziano e il Museo Nazionale Ro-
mano, 1922, pag. 211, n. 520.

2 Più precisamente pentelico è detto nell'inventario del Museo, e
dal Bendinelli, Ausonia, X, pag. 53.
8 Fot. Faraglia. Ricomposto nella parte anteriore di due pezzi com-
bacianti. La linea di frattura, trasversale alle pieghe del mantello, segue
una linea quasi parallela al margine inferiore, attraversando a metà l'un-
ghia del pollice maschile. Restauri: brevi tratti delle pieghe del chitone
attorno al seno destro, il cui andamento è indicato però con sicurezza
dalle pieghe rimaste; parte del cordoncino che cinge il chitone, piccole
schegge sostituite da stuccature lungo la linea di frattura tra i due pezzi.
 
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