NOTIZIE
DI RECENTI TROVAMENTI DI ANTICHITÀ
IN ROMA E NEL SUBURBIO
Regione XII. — Durante i lavori di restauro eseguiti a
cura della R. Soprintendenza ai Monumenti nel vetusto titolo
presbiterale di S. Balbina, nel cosidetto pseudo-Aventino; pra-
ticandosi alcuni cavi lungo il muro perimetrale di sud-est della
chiesa per la costruzione di un intercapedine, fu rinvenuta una
lastra marmorea larga cm. 46 e lunga cm. 36, rotta in tre pezzi.
Era stata messa in opera per la copertura di un fognolo. Ri-
composta, si riconobbe essere una tabula lusoria opistografa
(v. fig. 1, 2).
Da una parte vi sono incise le consuete 6 parole di 6 let-
tere ciascuna: che formano il motto: Vinces gaud(e)s; Ludere
nescis; Perdis plo{f)as. Le parole sono divise da 3 rettangoli,
dei quali quello superiore è vuoto, gli altri due contengono il
monogramma cristiano. In quello di mezzo il riccio del P è
rovesciato a sinistra, in quello in basso è normalmente volto
a destra.
Nell'interlinea in alto sono incise le parole: Gaudentius
isculse; in quello inferiore è incisa due volte la leggenda: Leo
iscrise.
Nel lato posteriore della tabula le 36 caselle del giuoco
anziché da lettere sono indicate con lineole verticali, ed i campi
dei due giuocatori sono divisi da tre rettangoletti, questi però
tutti lisci. In uno degli spazi liberi è rozzamente tracciato un
DI RECENTI TROVAMENTI DI ANTICHITÀ
IN ROMA E NEL SUBURBIO
Regione XII. — Durante i lavori di restauro eseguiti a
cura della R. Soprintendenza ai Monumenti nel vetusto titolo
presbiterale di S. Balbina, nel cosidetto pseudo-Aventino; pra-
ticandosi alcuni cavi lungo il muro perimetrale di sud-est della
chiesa per la costruzione di un intercapedine, fu rinvenuta una
lastra marmorea larga cm. 46 e lunga cm. 36, rotta in tre pezzi.
Era stata messa in opera per la copertura di un fognolo. Ri-
composta, si riconobbe essere una tabula lusoria opistografa
(v. fig. 1, 2).
Da una parte vi sono incise le consuete 6 parole di 6 let-
tere ciascuna: che formano il motto: Vinces gaud(e)s; Ludere
nescis; Perdis plo{f)as. Le parole sono divise da 3 rettangoli,
dei quali quello superiore è vuoto, gli altri due contengono il
monogramma cristiano. In quello di mezzo il riccio del P è
rovesciato a sinistra, in quello in basso è normalmente volto
a destra.
Nell'interlinea in alto sono incise le parole: Gaudentius
isculse; in quello inferiore è incisa due volte la leggenda: Leo
iscrise.
Nel lato posteriore della tabula le 36 caselle del giuoco
anziché da lettere sono indicate con lineole verticali, ed i campi
dei due giuocatori sono divisi da tre rettangoletti, questi però
tutti lisci. In uno degli spazi liberi è rozzamente tracciato un