Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (56.1928)

OSSERVAZIONI
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TOPOGRAFIA MEDIEVALE SOPRA ALCUNE CHIESE
DI ROMA

Nell'articolo « Fra chiese di Roma medievale » del precedente
fascicolo del nostro Ballettino, e precisamente alla pag. 149,
a proposito della interpretazione delle sigle p'. s'. m., seguite,
come denominazione, ad una chiesa di S. Laurentius nel Catalogo
delle chiese di Roma dell'Anonimo Francese dell'anno 1270 c.,
che si conserva nella Biblioteca dell'Arsenale in Parigi, si di-
ceva: «... a noi sembra che mai si sia usata la frase di S. Maria
» come denominazione di alcuna chiesa di Roma », per esclu-
dere che la detta eh. S. Laurentii p'. s'. m. non si potesse, nè
si dovesse affatto leggere S. Laurentii prope sanctam Mariam.
La nostra affermazione può parere troppo categorica ed ha
bisogno di un'aggiunta esplicativa, mentre nel caso concreto
accennato, certamente, è applicabilissima; onde, sapendosi che
quel Catalogo è redatto per ordine alfabetico dei santi, o sante,
titolari delle chiese, è evidente che, se in questo caso si potesse
leggere S. Laurentius prope sanctam Mariam, nessuno saprebbe
dire a quale delle molte decine di chiese dedicate alla Madonna
quella ch. di S. Lorenzo si riferirebbe.
È necessario quindi ritenere che l'affermativa generica, per
più esatta comprensione, va intesa nel senso che la frase prope
S. Mariam non si trova mai in cataloghi ordinati alfabeticamente,
specialmente se questi cataloghi non portino col nome della chiesa
qualche altra indicazione topografica.

22 — Bull. Arch. Com., LVI.