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Stein, Arthur: Ulteriori osservazioni sopra il frammento di rosa dei venti conservato nell'università tedesca di Praga
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ULTERIORI OSSERVAZIONI
SOPRA IL FRAMMENTO DI ROSA DEI VENTI
CONSERVATO NELL'UNIVERSITÀ TEDESCA
DI PRAGA
È il frammento di un disco dove era incisa, come dissi, una
rosa dei venti, divisa in 12 parti (cfr. Plin., n. h., II, 120; Sen.,
nat. quaest., V, 16,3; Gell., II, 20,16; C. I.L., VIII, 26652;
I. G., XIV, 1308 = I. G. B., I, 177 e la iscrizione già mento-
vata C. I. G., 6180 = C. I. L., X, 6119 = I. G., XIV, 906.
Vedi Rehm, Sit^. Ber. d, Bayer Ahad., phil.-hist. Kl. 1916,
pag. 50 ss.), per quanto si può vedere misurando gli angoli.
Il professore Geheimrat dott. Albert Rehm di Monaco (Baviera),
giudice competentissimo di questi problemi, a cui feci vedere
una fotografia della lapide, ebbe la gentilezza di fare preziose
osservazioni, fra le quali la più importante è quella che nella
1. 1 il secondo nome non è da supplire ’EttìLGi], ma bensì
'E py% D'^U supplemento che potei verificare davanti la la-
pide. La forma Ergastes invece di Argestes si trova parimenti
nel cosidetto anemoscopo del Boscovich (cfr. Rehm, 1. c., pag. 66,
fig. 9) e viene pure adottata da Sen., nat. quaest., V, 16,5 (due
volte), dove gli editori, cominciando da Erasmo, mutano a torto
il testo ponendo la forma argestes.
La divisione in 16 sezioni del circolo interiore vien con-
fermata dalla misura degli angoli: l'angolo della base misura 79°
ovvero più esattamente 78 3/4°, quello del centro dunque 180 —
2 X78% = 22 %°; ora 22 72X16=360°. Ed è da osservare
che Plinio nel passo citato (n. h., II, 143), dove parla della divi-
SOPRA IL FRAMMENTO DI ROSA DEI VENTI
CONSERVATO NELL'UNIVERSITÀ TEDESCA
DI PRAGA
È il frammento di un disco dove era incisa, come dissi, una
rosa dei venti, divisa in 12 parti (cfr. Plin., n. h., II, 120; Sen.,
nat. quaest., V, 16,3; Gell., II, 20,16; C. I.L., VIII, 26652;
I. G., XIV, 1308 = I. G. B., I, 177 e la iscrizione già mento-
vata C. I. G., 6180 = C. I. L., X, 6119 = I. G., XIV, 906.
Vedi Rehm, Sit^. Ber. d, Bayer Ahad., phil.-hist. Kl. 1916,
pag. 50 ss.), per quanto si può vedere misurando gli angoli.
Il professore Geheimrat dott. Albert Rehm di Monaco (Baviera),
giudice competentissimo di questi problemi, a cui feci vedere
una fotografia della lapide, ebbe la gentilezza di fare preziose
osservazioni, fra le quali la più importante è quella che nella
1. 1 il secondo nome non è da supplire ’EttìLGi], ma bensì
'E py% D'^U supplemento che potei verificare davanti la la-
pide. La forma Ergastes invece di Argestes si trova parimenti
nel cosidetto anemoscopo del Boscovich (cfr. Rehm, 1. c., pag. 66,
fig. 9) e viene pure adottata da Sen., nat. quaest., V, 16,5 (due
volte), dove gli editori, cominciando da Erasmo, mutano a torto
il testo ponendo la forma argestes.
La divisione in 16 sezioni del circolo interiore vien con-
fermata dalla misura degli angoli: l'angolo della base misura 79°
ovvero più esattamente 78 3/4°, quello del centro dunque 180 —
2 X78% = 22 %°; ora 22 72X16=360°. Ed è da osservare
che Plinio nel passo citato (n. h., II, 143), dove parla della divi-