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https://doi.org/10.11588/diglit.11366#0010
.collocarono siaso di architettura fitto al numero dì dugento Artefi-
ci , dal Pontificato di Gregorio iXIls. fino a quello dì Vrbano Vili,
nello /patio poco maggiore dì cinquanta anni. Nel qual modo non
soìo gli Scrittori delle vite, ma quelli ancora, che ficrivono le co-
fe memorabili di Roma, e dell' alte Città d'Italia, non lafciano ,
J]sio, o tela fenza nome , &■ asfaticano la curiofità de'Forafiieri
con lunghe , Ó3 inutili ricerche confondendo le cofe umili con le pià
degna. Potremmo qui valerci della autorità de gli antichi setittori
delle vite de gli huomini ìlluflrì , quando il fatto non fofSe per se
siefio manlfeflo; percioche non iftà b^ne , ne dobbiamo afuefarci in
modo alcuno ad udire le lodi di quelli , che non meritano di e [Sere com-
mendati , mentre vedendo noi tenerfi in pregio le opere di coftoro,
non c'inaminiamo a tirarci avanti , conofeendo dì meritare maggior
lode di effi , e di poter confeguire premio , & onore senza satica .
Et in vero, come dice Plutarco , le cose non porgono utilità alcu-
na , a coloro li quali leggano , ogni volta , che esft non fi rifveglino
ad imitarle ,nè fi muovine a defiderare di f aperte fare. Il perche efien-
domi impiegato a feri vere le vite de'Pittori , Scultori, & Architet-
ti più moderni della riftaurazione della pittura per mano di Annibale
Carracci, nel meditare le memorie loro io mi fono trovato risìretto
in così angufti confini, che qua fi mi è mancatolo spatio d'impie-
gar la penna. Pure avendo avuto riguardo alle difficoltà lunghif-
fime dell'arte , mi fono alquanto dilìeso, confederando , che gli an-
tichi fimi Pittori , e Scultori Greci, li maggiori di fama, non fu-
rono del tutto perfetti , onde mi pofi a feri ver e , raccogli endo l*
opere , e li fatti di alcuni pochi Artefici . Nella quale elezzione
uon mi curo deWbiafimo di coloro, che sopraciòmi accuferanno di
poco fapere per aver tacciato quelli , che esft reputano ec celien-
ti fsimi, e gloriofijfimi , lafciando volentieri tal cura all'ufficio delle
loro lettere , con le quali potranno effi adempire a quanto da noi
in ciò fi è mancato . Mi rìnprenderanno , che dopo lungo tempo
comparifeo in publico con quefie poche vite , quando era necesia*
no il dame fuori un numero molto maggiore , e così con mio di fi-
piacere vengo interrogato da molti: non di quali Artefici io feri-
va , ma quanto numero , e quanto grò fio volume. Comunque fia, ec-
coti Lettore , quefia prima Parte , la quale ti propongo tanto pià
volentieri, quanto alcuni de'Maefirì in efia defiCritti fono fiati da
me conosciuti 9 e pratticati famigli armeni e , e degli altri ho avuto
recenti le memorie da quelle , che con efft hanno converfato, re-
si andò di tutti fin'ora l'opere intiere alla vlfia . Mi rimangono al-
cune altri per la feconda Parte , priacipa Imente Francefilo Ab ani ,
e Guido Reni le cui vite ora non ho potuto ridorre a compimento.
Ma fi poco è il numero di efft, molte nondimeno fono l'opere , che fi
donano alla memoria , nelle anali mi -farei rifìretto ancora alle pià
scelte } e fignalate coli' efiempio del sicondiffimo Luciano t che esipo-
si
ci , dal Pontificato di Gregorio iXIls. fino a quello dì Vrbano Vili,
nello /patio poco maggiore dì cinquanta anni. Nel qual modo non
soìo gli Scrittori delle vite, ma quelli ancora, che ficrivono le co-
fe memorabili di Roma, e dell' alte Città d'Italia, non lafciano ,
J]sio, o tela fenza nome , &■ asfaticano la curiofità de'Forafiieri
con lunghe , Ó3 inutili ricerche confondendo le cofe umili con le pià
degna. Potremmo qui valerci della autorità de gli antichi setittori
delle vite de gli huomini ìlluflrì , quando il fatto non fofSe per se
siefio manlfeflo; percioche non iftà b^ne , ne dobbiamo afuefarci in
modo alcuno ad udire le lodi di quelli , che non meritano di e [Sere com-
mendati , mentre vedendo noi tenerfi in pregio le opere di coftoro,
non c'inaminiamo a tirarci avanti , conofeendo dì meritare maggior
lode di effi , e di poter confeguire premio , & onore senza satica .
Et in vero, come dice Plutarco , le cose non porgono utilità alcu-
na , a coloro li quali leggano , ogni volta , che esft non fi rifveglino
ad imitarle ,nè fi muovine a defiderare di f aperte fare. Il perche efien-
domi impiegato a feri vere le vite de'Pittori , Scultori, & Architet-
ti più moderni della riftaurazione della pittura per mano di Annibale
Carracci, nel meditare le memorie loro io mi fono trovato risìretto
in così angufti confini, che qua fi mi è mancatolo spatio d'impie-
gar la penna. Pure avendo avuto riguardo alle difficoltà lunghif-
fime dell'arte , mi fono alquanto dilìeso, confederando , che gli an-
tichi fimi Pittori , e Scultori Greci, li maggiori di fama, non fu-
rono del tutto perfetti , onde mi pofi a feri ver e , raccogli endo l*
opere , e li fatti di alcuni pochi Artefici . Nella quale elezzione
uon mi curo deWbiafimo di coloro, che sopraciòmi accuferanno di
poco fapere per aver tacciato quelli , che esft reputano ec celien-
ti fsimi, e gloriofijfimi , lafciando volentieri tal cura all'ufficio delle
loro lettere , con le quali potranno effi adempire a quanto da noi
in ciò fi è mancato . Mi rìnprenderanno , che dopo lungo tempo
comparifeo in publico con quefie poche vite , quando era necesia*
no il dame fuori un numero molto maggiore , e così con mio di fi-
piacere vengo interrogato da molti: non di quali Artefici io feri-
va , ma quanto numero , e quanto grò fio volume. Comunque fia, ec-
coti Lettore , quefia prima Parte , la quale ti propongo tanto pià
volentieri, quanto alcuni de'Maefirì in efia defiCritti fono fiati da
me conosciuti 9 e pratticati famigli armeni e , e degli altri ho avuto
recenti le memorie da quelle , che con efft hanno converfato, re-
si andò di tutti fin'ora l'opere intiere alla vlfia . Mi rimangono al-
cune altri per la feconda Parte , priacipa Imente Francefilo Ab ani ,
e Guido Reni le cui vite ora non ho potuto ridorre a compimento.
Ma fi poco è il numero di efft, molte nondimeno fono l'opere , che fi
donano alla memoria , nelle anali mi -farei rifìretto ancora alle pià
scelte } e fignalate coli' efiempio del sicondiffimo Luciano t che esipo-
si