Bellori, Giovanni Pietro: Le Vite De' Pittori, Scultori Ed Architetti Moderni: Co' Loro Ritratti Al Naturale (Rom, 1728)

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buono ; e per ìfcusare , come noftro , il rimanente . La qual co/a ci
perfuade , eh* ella fia «eziandìo per efier veduta da gli altri con
occhio corte/e, polche anche le cofe o/cure ricevendo la luce del Sole,
ne ripercuotono altrove alcuna parte . Onde giovaci al fine dì credere,
che mefcolato col foseo della debolezza noftra , fi feorgerà fempre alcun
chiaro del colore di Js.S.il quale dovrà a noi valere non solamente per
àife fa , e protezione $ rnà per lode , e per onore* Et a V*S< baciami
h mani « Pi Roma ti di Agojìo 1607,

■Affefczionatissimi \ ed ubligatissìmi Servitori?

W'st?!. Bldahwfrs ! | Qiojann\ Lansranchi £ar0$MÌì

IN MORTE D5 ANNIBALE CARRACCi;
}Del Cavalicr jMarinor
C*iHl die J'esser al nulla ?
j Ecco t chen nulla e fri olio*
Chi le teh animò , fenz'alma giace ]
Al gran Pittor , che por/e
ìSpssìo a i morti color senso vivace 1
JWorte ogni senso ogni colore bà tolto 1
Ben tu firejti or sorsè
Farne un'altro Natura eguale a quello \
^ayessi il suo pennello ,

1VITA