DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.11366#0266
120 ^GIOVANNI
donna con alcuni Santi nella Chiesa di Santo AgosUno di Piacen-
za . Accrescevasi in lui scmpre più lo spirito, e l'abilità alla pit-
tura ; perche invaghitoli de'modi del Correggio , dileguava , e co-
loriva le sue opere , e s'invogliò tanto della cupola del domo di
Parma, che ne formò di coloretti un picciolo modello , pratican-
do l'unione , e lo stilè delle figure vedute dal sotto su su iniscor-
to . Imperoche come noi abbiamo udito dall'istesso Giovanni , non
balla d'intendere la prospettiva , e di sa pere con regola misurare
le figure in alto , se non sono accompagnate da una certa grazia
nel movimento , che le renda amabili , come osservò molto bene
il Correggio \ li cui modi egli ritenne poi con tanta lode , quan*
ta altro Pittore alcuno abbia conseguito . Morto Agostino , ecre-
seiuto Giovanni sopra l'età di venti anni , si condusse a Roma nel-
la scuola di Annibale Carracci , il quale impiegollo nel palazzo
Farnese in una camera del calino all'arco di strada Giulia , colo-
ritivi a freseo in tutte quattro le faccie varj Santi Romiti in pe-
nitenza ; essendo solito il Cardinale Farnese ritirarli in quella ca-
mera per sua divozione ; onde non solo nelle mura , ma anche
nel palco dipinse ad olio figurine picciole di Santi nell'eremo, le
quali non è molto tempo furono tolte , e divise in quadretti
per le camere dei medesimo palazzo. Non lasciò di sludiare le co-
se diRafaelle, avendo intagliato all'acqua forte parte delle loggie
[Vaticane insieme con Siilo Badalocchi, e dedicatele ad Annibale lo-
10 maelTro; come nella vita di esso si è scritto . Intanto il Car-
dinale Sannesio adornando di (latue , e pitture il suo casino nel
Borgo Santo Spirito fra gli altri gentiluomini, e letterati della
sua Corte, diede luogo al Lanfranco , il quale oltre diversi qua-
dri ad olio, colori alcune Storie Sacre nelle volte delle camere a
sreseo. Vedesi in una di esse la rotta de'Filislei, e Sansoneignu-
do a guila d'Ercole , col capo cinto di pelle > e con la mascella
in mano in atto di percuotere i nemici rivolti in fuga ; e seos-
si a terra con varj moti di terrore . Figurò Dalida , che tiene le
forbici in mano, e li capelli tagliati di Sansone , il quale seden-
dole a lato, si volge spaventato alli Soldati , che lo legano con le
suni. Con quelli , ed altri, che bellillimi componimenti sono , di-
pinse ad olio sopra una tela il Prefepio : la Vergine svela il Barn-
bino sopra una cella di fieno , e lo mostra a Pallori :: la qual figu-
ra viene illuminata dallo splendore, che dal Bambino medesimo si
sparge sopra di lei, e- sopra le teste , e le mani d'egli Angeli , che
gli Hanno d'intorno,, traendovi alcune pastorelle- a vedere con al-
ternazioni di lumi , e- d'ombre ad imitazione della notte del
Correggio., Morto Annibale ,. torno/Tene il Lanfranco a rivedere la
patria ; e per la Chiesa del Battesimo colorì" il Martirio di Santo
Ottavio trapalato coli'alia da, un sold'ato ; e sopra dalla Vergine
seende
donna con alcuni Santi nella Chiesa di Santo AgosUno di Piacen-
za . Accrescevasi in lui scmpre più lo spirito, e l'abilità alla pit-
tura ; perche invaghitoli de'modi del Correggio , dileguava , e co-
loriva le sue opere , e s'invogliò tanto della cupola del domo di
Parma, che ne formò di coloretti un picciolo modello , pratican-
do l'unione , e lo stilè delle figure vedute dal sotto su su iniscor-
to . Imperoche come noi abbiamo udito dall'istesso Giovanni , non
balla d'intendere la prospettiva , e di sa pere con regola misurare
le figure in alto , se non sono accompagnate da una certa grazia
nel movimento , che le renda amabili , come osservò molto bene
il Correggio \ li cui modi egli ritenne poi con tanta lode , quan*
ta altro Pittore alcuno abbia conseguito . Morto Agostino , ecre-
seiuto Giovanni sopra l'età di venti anni , si condusse a Roma nel-
la scuola di Annibale Carracci , il quale impiegollo nel palazzo
Farnese in una camera del calino all'arco di strada Giulia , colo-
ritivi a freseo in tutte quattro le faccie varj Santi Romiti in pe-
nitenza ; essendo solito il Cardinale Farnese ritirarli in quella ca-
mera per sua divozione ; onde non solo nelle mura , ma anche
nel palco dipinse ad olio figurine picciole di Santi nell'eremo, le
quali non è molto tempo furono tolte , e divise in quadretti
per le camere dei medesimo palazzo. Non lasciò di sludiare le co-
se diRafaelle, avendo intagliato all'acqua forte parte delle loggie
[Vaticane insieme con Siilo Badalocchi, e dedicatele ad Annibale lo-
10 maelTro; come nella vita di esso si è scritto . Intanto il Car-
dinale Sannesio adornando di (latue , e pitture il suo casino nel
Borgo Santo Spirito fra gli altri gentiluomini, e letterati della
sua Corte, diede luogo al Lanfranco , il quale oltre diversi qua-
dri ad olio, colori alcune Storie Sacre nelle volte delle camere a
sreseo. Vedesi in una di esse la rotta de'Filislei, e Sansoneignu-
do a guila d'Ercole , col capo cinto di pelle > e con la mascella
in mano in atto di percuotere i nemici rivolti in fuga ; e seos-
si a terra con varj moti di terrore . Figurò Dalida , che tiene le
forbici in mano, e li capelli tagliati di Sansone , il quale seden-
dole a lato, si volge spaventato alli Soldati , che lo legano con le
suni. Con quelli , ed altri, che bellillimi componimenti sono , di-
pinse ad olio sopra una tela il Prefepio : la Vergine svela il Barn-
bino sopra una cella di fieno , e lo mostra a Pallori :: la qual figu-
ra viene illuminata dallo splendore, che dal Bambino medesimo si
sparge sopra di lei, e- sopra le teste , e le mani d'egli Angeli , che
gli Hanno d'intorno,, traendovi alcune pastorelle- a vedere con al-
ternazioni di lumi , e- d'ombre ad imitazione della notte del
Correggio., Morto Annibale ,. torno/Tene il Lanfranco a rivedere la
patria ; e per la Chiesa del Battesimo colorì" il Martirio di Santo
Ottavio trapalato coli'alia da, un sold'ato ; e sopra dalla Vergine
seende