I
Perchè siamo futuristi
Nelle innumerevoli discussioni e conferenze che
ho fatte in Italia e all’ Estero ho sempre tro-
vato nei pittori, negli scultori, negli architetti e ne-
gli artisti in generale, la più completa ignoranza
sulle finalità dell’ opera d’ arte, l’indifferenza più
cieca sulla necessità di una stretta relazione storica
col momento in cui essa appare. Per quasi tutti 1’ o-
pera d’ arte è un fatto isolato. Un fenomeno di ese-
cuzione più o meno gradevole. Quasi tutti confon-
dono 1’ atto di dipingere, scolpire o costruire con
1’ atto creativo. S’illudono che la lagrimetta ver-
sata su la prima sciocchezza che ci appare significhi
ispirazione. I pittori per esempio, i nostri cari e sca-
pigliati pittori, vogliono dipingere come sentono....
poveretti, e tremano di terrore se debbono porre il
più leggero controllo alle loro emozioni, e farne una
selezione per elevarle. Tutti : artisti, dilettanti e
pubblico, hanno un fardelletto di dolcissime abitu-
Perchè siamo futuristi
Nelle innumerevoli discussioni e conferenze che
ho fatte in Italia e all’ Estero ho sempre tro-
vato nei pittori, negli scultori, negli architetti e ne-
gli artisti in generale, la più completa ignoranza
sulle finalità dell’ opera d’ arte, l’indifferenza più
cieca sulla necessità di una stretta relazione storica
col momento in cui essa appare. Per quasi tutti 1’ o-
pera d’ arte è un fatto isolato. Un fenomeno di ese-
cuzione più o meno gradevole. Quasi tutti confon-
dono 1’ atto di dipingere, scolpire o costruire con
1’ atto creativo. S’illudono che la lagrimetta ver-
sata su la prima sciocchezza che ci appare significhi
ispirazione. I pittori per esempio, i nostri cari e sca-
pigliati pittori, vogliono dipingere come sentono....
poveretti, e tremano di terrore se debbono porre il
più leggero controllo alle loro emozioni, e farne una
selezione per elevarle. Tutti : artisti, dilettanti e
pubblico, hanno un fardelletto di dolcissime abitu-