IV
Pubblico moderno nella vita, passatista in arte
Così si spiega il conflitto che regna e regnerà
sempre tra artista e committenti. Oggi specialmente
tra 1’ artista e l’industriale, questo conflitto assume
per chi conosce la vita dei pittori e degli scultori e
degli architetti (non affaristi) proporzioni tragiche.
Bisogna confessare che se l’industriale è schiavo
del guadagno e della clientela, 1’ artista è quasi sem-
pre schiavo del vecchio concetto artistico. Ora io
credo che qualsiasi intrusione eccessiva di elementi
artistici tradizionali in un’ opera di scopo commer-
ciale, ne danneggi la realtà pratica.
Noi che vogliamo condurre tutto alla realtà in
sè, condanniamo nella vita l’ibridismo degli artisti
sempre in lotta tra un artistico a priori che non esi-
ste e la praticità moderna che trionfa. Quindi, o gli
artisti si ritirano eroicamente in una ristretta pu-
rissima zona o debbono piegarsi alle necessità com-
merciali dell’ industria. Chi non ha coraggio non
Pubblico moderno nella vita, passatista in arte
Così si spiega il conflitto che regna e regnerà
sempre tra artista e committenti. Oggi specialmente
tra 1’ artista e l’industriale, questo conflitto assume
per chi conosce la vita dei pittori e degli scultori e
degli architetti (non affaristi) proporzioni tragiche.
Bisogna confessare che se l’industriale è schiavo
del guadagno e della clientela, 1’ artista è quasi sem-
pre schiavo del vecchio concetto artistico. Ora io
credo che qualsiasi intrusione eccessiva di elementi
artistici tradizionali in un’ opera di scopo commer-
ciale, ne danneggi la realtà pratica.
Noi che vogliamo condurre tutto alla realtà in
sè, condanniamo nella vita l’ibridismo degli artisti
sempre in lotta tra un artistico a priori che non esi-
ste e la praticità moderna che trionfa. Quindi, o gli
artisti si ritirano eroicamente in una ristretta pu-
rissima zona o debbono piegarsi alle necessità com-
merciali dell’ industria. Chi non ha coraggio non