Rossetti, Domenico: Il Sepolcro di Winckelmann in Trieste (Venezia, 1823)

del tutto in questo libro ciò che nel predetto in- f p1

vito al Pubblico promisi, ìà dove dissi: che non , ^$$à

lascierei di pubblicare i nomi ed i doni di colo- S,
ro che avranno contribuito alla spesa del monu-

mento di cui ora si favella. E questa promessa a- finali ellì0t

vrà il suo adempimento entro il corso dell' anno fl0 per 1 01 c^111

vegnente, siccome il tipografo già V annunziò. fàs&&& dic sl

Se mai, come temo pur troppo, avrò errato si sente

in qualche relazione di fatto o di autorità; o se ^ e Q]{ ei

vi avrò, coni' è più facile ancora, ommesso cosa _ c1

1? ' . 1 . . 7 ' .... tao contrapposi

eh era nei presenti trattati, e nominatamente al 1' 1

nell'ultimo, necessaria od utile a riferirsi, chi -elnOC

vorrà rendermene accorto avrà, oltre alla mia nemmeno, si J

sincera gratitudine, la certezza di vederne la cor- ™fl ) porgitoi i

rezione nell'appendice promessa per V anno ven- indo si colgono

turo, purché di soverchio non indugi a farmene jtore. L'altra,

consapevole. ine, sta per cer

:

Dirò per ultimo che, siccome chiunque si inolimi si coi

accinge a dare a' torchi qualche opera italia-
na, debbe aspettarsene un severo giudizio non

mancano noi <>r

^ ~ m lln po' strati

tanto delle cose che delle forme del suo detta- j ,

! t t docile amiti

to; cosi io pure ben preveggo di non potermelo ^ 111

attendere meno austero. 1 ( 11011 ^a trai

11)1 feono <