DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.5855#0149
ia4
ALLEGATO V.
Il Ces. Reg. Tribunale Civico provinciale di Giustizia in Crinùnàlibus
dell' Imperiale Regia Città marittima di Trieste e sue dipendenze.
(Ommissis 147)-
Christi Nomine invocato
Ha dichiarato, sentenziato, e condannato, come dichiara, sentenzia, e con-
danna il sopraddetto inquisito Francesco Arcangeli reo convinto e confesso
dell'atroce sopraddetto premeditatosfraudolente, proditorio omicidio nella per-
sona di Giovanni Winckelmann per rubargli due medaglie d' oro e due d'ar-
gento, nelP ordinaria pena della ruota dal di sopra ali" ingiù, cosi che fracas-
sate, conquassale le di lui membra veramente muoia, e sia separata 1' anima
dal corpo ; qual supplizio debba soffrire per mano del carnefice sopra il palco
su di questa piazza, ed avanti la così detta osteria grande, luogo del commesso
orrido misfatto, ed in appresso sia e resti esposto il di lui cadavere sopra pub-
blica ruota alla Majna pubblica, destinata per loco solito di supplizii ex cau-
sis ec. Con che il tutto serva al malfattore Arcangeli di pena ben meritata, ed
universalmente a tutti di terrore ed esempio perchè ognuno si guardi da si-
mili scellerati misfatti.
Lata, data, et publicatafilit praemissa sententia Ind. Ces. RegiiJu-
dicii Provincialis in Criminalibus super lodiam versus plateam magnani
civitatis, sedente prò Tribunali Ill.mo D.no Dominico Sacchi Jud. Cr.,
et assessore in faciem inquisiti et condemnati Francisci Arcangeli, guani
plurimo adstante populo et specialiter praesentibus Felice Morelli, et Ja-
cobo Jurco, testibus ad hunc actum assumptis vocatis atque rogatis, per
me infrascriptum actuarium criminalem.
Die 20 Julj 1768.
Gio. Vito Piechel d' Ehrenlieb, Attuario criminale.
ALLEGATO V.
Il Ces. Reg. Tribunale Civico provinciale di Giustizia in Crinùnàlibus
dell' Imperiale Regia Città marittima di Trieste e sue dipendenze.
(Ommissis 147)-
Christi Nomine invocato
Ha dichiarato, sentenziato, e condannato, come dichiara, sentenzia, e con-
danna il sopraddetto inquisito Francesco Arcangeli reo convinto e confesso
dell'atroce sopraddetto premeditatosfraudolente, proditorio omicidio nella per-
sona di Giovanni Winckelmann per rubargli due medaglie d' oro e due d'ar-
gento, nelP ordinaria pena della ruota dal di sopra ali" ingiù, cosi che fracas-
sate, conquassale le di lui membra veramente muoia, e sia separata 1' anima
dal corpo ; qual supplizio debba soffrire per mano del carnefice sopra il palco
su di questa piazza, ed avanti la così detta osteria grande, luogo del commesso
orrido misfatto, ed in appresso sia e resti esposto il di lui cadavere sopra pub-
blica ruota alla Majna pubblica, destinata per loco solito di supplizii ex cau-
sis ec. Con che il tutto serva al malfattore Arcangeli di pena ben meritata, ed
universalmente a tutti di terrore ed esempio perchè ognuno si guardi da si-
mili scellerati misfatti.
Lata, data, et publicatafilit praemissa sententia Ind. Ces. RegiiJu-
dicii Provincialis in Criminalibus super lodiam versus plateam magnani
civitatis, sedente prò Tribunali Ill.mo D.no Dominico Sacchi Jud. Cr.,
et assessore in faciem inquisiti et condemnati Francisci Arcangeli, guani
plurimo adstante populo et specialiter praesentibus Felice Morelli, et Ja-
cobo Jurco, testibus ad hunc actum assumptis vocatis atque rogatis, per
me infrascriptum actuarium criminalem.
Die 20 Julj 1768.
Gio. Vito Piechel d' Ehrenlieb, Attuario criminale.