Rossetti, Domenico: Il Sepolcro di Winckelmann in Trieste (Venezia, 1823)

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meno che un miracolo sarebbe il vederla perfetta, giacche ad
una tale e tanta opera le cure di tntt' i dotti, che in quella clas-
se dello scibile esistono fra tutte le nazioni civili della terra, vi
si dovrebbero con energica disciplina e somma perseveranza
collegare. La Bibliografìa particolare^ che debbe in due generi
dividersi, è meno arduamente conseguibile: 1' una è F etnologi-
ca^ per cui si conosceranno i grafici monumenti che di una de-
terminata classe del sapere si posseggono da una tale o tal altra
nazione; l'altra è Y antologica^ cioè quella della scelta dell'ot-
timo (per quanto è notorio) di ogni classe del sapere e di ogni
nazione. Il quarto ramo poi, cioè la Bibliografia individuale,
che limitandosi all'esclusiva conoscenza de' grafici monumenti
di oggetto o soggetto individuo è la sola che può veramente
aspirare alla perfezione, è quella appunto che, dopo l'antologi-
ca, può essere la più utile, anzi la più necessaria per lo pro-
gresso delle altre tutte, qualora v'abbia molti bibliografi, che
alla vanità di volere far tutto o molto da se soli preferiscono il
modesto ed utile proposito di far poco, ma quanto più si pos-
sa perfettamente. Se tutti coloro, che da un secolo e mezzo a
questa volta si dedicarono alla Bibliografia di ogni ramo, o vaga-
mente a quella di tutti, avessero donato i loro mezzi, il loro inge-
gno, i loro studii, le loro pazientissime diligenze alla Bibliografia
individuale, potrebbe, se non già fra noi, almeno fra i nostri pro-
nipoti sorgere colui, cui fosse dato di ordinare le fatiche de'
suoi predecessori, e di lasciare a' posteri suoi un bibliografico
ciclo capace di essere almeno il primo vero saggio di una Bi-
bliografia generale.

Se a questo nessuno finora pensò, o niuno di proposito vi
si dedicò, non vi sarà, cred'io, chi mi chiami la croce addosso,
s'io me ne creai e ne mandai ad effetto il pensiero, le diligen-
ze e la spesa. Questo non è il luogo opportuno per informare