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Rossetti, Domenico
Il Sepolcro di Winckelmann in Trieste — Venezia, 1823

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https://doi.org/10.11588/diglit.5855#0182
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pubblico giudizio quel tutto assoluto de'grafici monumenti, sen-
za i quali cessa ogni idea di bibliosofia e di bibliografia.

Non credasi peraltro che io mi abbia di mira una tale e-
stensione del mio monografico sistema,intendendo che d'ogni au-
tore abbia da farsi una monografia: mi guardi il cielo da si mat-
to pensiero! Quegli autori, il di cui sapere e le di cui opere
hanno loro procacciato quella perenne nominanza, per cui il
predicato di Classici loro si assegnò o debbe assegnarsi, sono
propriamente i soli che possono farsi soggetto della Monogra-
fia. Chi diversamente adoprasse, non potrebbe che biasimarsi
qual ineschino micrografia e nulla più. Quegf illustri dunque,
che coi documenti del loro sapere maestri e benefattori si resero
della umanità, la quale, la mercè appunto de' loro insegnamen-
ti potè progredire al perfezionamento di se, approfittando del-
la sperìenza e delle fatiche loro : questi, dico io, sono coloro
che hanno da tenersi meritevoli della raccolta e dello studio, e
quindi di una bibliografia delle opere loro: certo e chiaro es-
sendo che una tale fatica, oltre ad essere sempre utile, e talvol-
ta necessaria per trarre il maggior frutto che si possa dalla dot-
trina di cui ci lasciarono eredi, sarà sempre un doveroso tribu-
to di quella gratitudine e venerazione che loro dobbiamo, ed un
non meno doveroso tributo d'instruzione che c' incombe e deb-
be esserci grato di lasciare agli stessi posteri nostri. Questi per
opere di tal fatta trovano una sicura guida per la conoscenza
di ciò che altramente 1' irretardabile e sempre consumatore
progresso degli anni e de' secoli avrebbe loro sottratto. Quanti
preziosi monumenti di ogni generazione di scienza non anda-
rono eglino ne' passati secoli miseramente perduti, laddove per
le diligenze di veri bibliografi ci sarebbero stati intieramente
conservati, se le antiche età non fossero state prive di sì bene-
fici e necessarii ministri del loro molto e profondo sapere ? E
 
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