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Rossetti, Domenico
Il Sepolcro di Winckelmann in Trieste — Venezia, 1823

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https://doi.org/10.11588/diglit.5855#0344
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„ fu alla presenza di numerosissimo popolo eseguita in tutte le sue parti la
„ suesposta sentenza, ed il reo finì di vivere verso le ore dieci di mercol-
„ di, giorno appunto ed ora, in cui avea commesso l'esecrando delitto ".

(i43) Nel primo interrogatorio (fol. 26) disse Arcangeli:,, Mi raccon-
„ tò il motivo per cui era stato a Vienna, cioè d' esser stato mandato, nè
„ mi disse da chi, e che a Vienna avesse scoperto a S. M. Maria Teresa
„ un raggiro, di cui molto poteva prevalersi. — Poi mi tornò a dire di a-
„ vere il suo cuore quieto d' essere stato mandato a Vienna, d' avere sco-
„ perlo a Sua Sagra Maestà questo raggiro ( fol. 29 ), che aveva ricevuto
„ mille accoglienze .... che la S. M. voleva che si trattenesse in Vienna,
„ ma che a lui non piaceva. — Indi nel secondo interrogatorio (fol. 07).
„ L' istessa sera mi fece poi il racconto d'essere egli stato mandato a Vienna
„ per un affare, come fosse stato accolto dall'Imperatrice ; cosa potesse spe-
„ rare dalla stessa, come ho già raccontato. — Finalmente nel terzo inter-
rogatorio (fol. bj ) disse di nuovo : „ Lui ( Winckelmann ) mi ha confidato
., tutto ciò che già ho deposto, d' essere stato mandato a Vienna, d' aver
,, avuto quelle medaglie " .

(1.44) Questo decreto si troverà tra gli allegati col numero VI.

ce de' delitti, de' 00 seiteés

Arcangeli:,, ... E lui(Wiick
ìostrate (le medaglie), mente:
per otto giorni e più, coi

(i45) Queste circostanze vengono dimostrate col seguente testo tolto
verbo a verbo dal registro mortuario di quella chiesa: Die 9 Junii 1768.
Nobilis Dominus Joannes JViuckelmann Sapientiae Romanae Antiquarius,
ac Graecarum Litterarum Professor, aetatis suae amiorum circiter 5o
omnibus S. Sacramentis munitus, pie in Domino obiit, et sepultus est in
monumento Confraternitatis ss. Corporis Xti in hoc Coemeterio s. Justi
Mart. peractis exequiis a me Francisco Mattarese Vie. Cur.

più basso come V

dazione:,, Il di 18IflgW
iza ; alla quale scossosi M
,lizio: ma rassegnatosi poi,*'

sisterlo, ai voleri divini &

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i vittima per e:
età coli' esempio
t e sicurezza. La

(146) Questa tomba è fuori del solito cimiterio, ha il suo ingresso pre-
cisamente avanti la soglia principale della chiesa, e porta ancora l'inscri-
zione ^di quella confraternità a cui un dì apparteneva.

(147) Quello che qui viene ommesso non è che la compendiata nar-
razione del fatto, e lo sviluppo delle sue prove, quali motivi legali della
sentenza. Avendo io già esposto tutto ciò assai più estesamente, superflua
sarebbe la ripetizione di quella narrazione.
 
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