l3o DE'BRONZI ETRUSCHI
tempo la primavera, furono espressi con la figura del tot
CAPITOLO TERZO.
Ì
Radice del nome, e delia figura dì Toro assegna-
ta dagli antichi al Sole ed alla costellazione del
Toro celeste ed a Bacco.
j-lJlorchè gli antichi trasmisero in Bacco la divina
del Sole , non si limitaron per questo ad effigiarlo sotto *
forme del toro, siccome ho provato, ma lo indicarono c°p
altri diversi attributi del primo Ente animato, che accer)*1'
la Cosmogonia orfica sotto le stesse sembianze del leofl"
e del serpente ', coin' ebbe Eracle o Crono cosmogonie0'
È dunque indubitato che la figura del toro in Bacco ì*1"
dica soltanto la sua identità col sole. Qui ripeto più dicb'a'
ratamente che il toro, secondo me, sia figura significati^
o del sole o dell' accennata costellazione per un qualcbe
principio , che ha quindi data causa di egual figura anckd
a Bacco. Per venire in chiaro di questo principio prendo
in esame primieramente la voce denotante la sua costella"
zione. L'etimologie del dotto Gebelin c'insegnano che dall'*
parola celtica tar , che significa forte, n'è derivato il noifle
raCpos de' Greci, e con poca varietà taurus de' Latini 2> e
toro nella nostra lingua. Questa idea di robustezza non sl
allontana da quella che ne dà la cosmogonia orfica, o^'e
dicesi che 1' uovo era pieno di robustezza e di forza c'e
i Euripid., in Bacch., v. ioi5. tionn. otymol., Tom. ix, p. g4°
a Gebelin, Monde primil. ou Di-
tempo la primavera, furono espressi con la figura del tot
CAPITOLO TERZO.
Ì
Radice del nome, e delia figura dì Toro assegna-
ta dagli antichi al Sole ed alla costellazione del
Toro celeste ed a Bacco.
j-lJlorchè gli antichi trasmisero in Bacco la divina
del Sole , non si limitaron per questo ad effigiarlo sotto *
forme del toro, siccome ho provato, ma lo indicarono c°p
altri diversi attributi del primo Ente animato, che accer)*1'
la Cosmogonia orfica sotto le stesse sembianze del leofl"
e del serpente ', coin' ebbe Eracle o Crono cosmogonie0'
È dunque indubitato che la figura del toro in Bacco ì*1"
dica soltanto la sua identità col sole. Qui ripeto più dicb'a'
ratamente che il toro, secondo me, sia figura significati^
o del sole o dell' accennata costellazione per un qualcbe
principio , che ha quindi data causa di egual figura anckd
a Bacco. Per venire in chiaro di questo principio prendo
in esame primieramente la voce denotante la sua costella"
zione. L'etimologie del dotto Gebelin c'insegnano che dall'*
parola celtica tar , che significa forte, n'è derivato il noifle
raCpos de' Greci, e con poca varietà taurus de' Latini 2> e
toro nella nostra lingua. Questa idea di robustezza non sl
allontana da quella che ne dà la cosmogonia orfica, o^'e
dicesi che 1' uovo era pieno di robustezza e di forza c'e
i Euripid., in Bacch., v. ioi5. tionn. otymol., Tom. ix, p. g4°
a Gebelin, Monde primil. ou Di-