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: dove sca*
twe al be-
1 presso k
ÌL montone
l nocchie-
S e Mene-
he divenne
"o in di hi
e tudi eroici
l'Ettore d
'i Dei,
teosi d'Et-
li Priamo j
fjne ugni
e f ed erano
Cassandra
quanto d
I Ilio prova
re di Tra-
ilo la nella
wwde e da
Iliade; ep-
Bodope un
il tare,e di-
stri animi
XXXI
della montagna si presentavano spontaneamente
davanti a quell'ara per esser sacrificati a Reso.
Questi fatti giustificati da testimonianze au-
torevoli citate dal Cheller nella sua memoria sulle
isole e la corsa consacrate ad Achille, dalla
quale io gli ho tratti; provano che l'eroe della
Iliade ugualmente che gli altri rammentati da
Omero furono riguardati come oggetti vene-
rabili e sacri, se non per le loro virtù, almeno
certamente per aver fatto parte d'un poema sa-
cro , il cui scopo era quello di cantare, sotto un
velo allegorico, i doni della divina beneficenza,
che ogni anno dopo i disastri dell'inverno rice-
vono i mortali per opera del sole, della luna, e
degli astri minori; e in questa guisa hanno ser-
vito alla religione i poemi d'Omero, per cui fu-
rono in ogni tempo consultati dagli antichi, per
ornarne i lor monumenti : qualità sacra ed al-
legorica non estesa ai fatti accaduti nelle poste-
riori gueiTe de'Greci, e perciò non perpetuati que-
sti come quelli dai monumenti.
Ho voluto porre nella introduzione alle tavole
alcuni monumenti, i cui soggetti spettano alle cau-
se che dettero impulsa alla guerra di Troia,
come rammento nelle interpetrazioni che ne ho
date, specialmente le Tavole Vili > IX, X *
: dove sca*
twe al be-
1 presso k
ÌL montone
l nocchie-
S e Mene-
he divenne
"o in di hi
e tudi eroici
l'Ettore d
'i Dei,
teosi d'Et-
li Priamo j
fjne ugni
e f ed erano
Cassandra
quanto d
I Ilio prova
re di Tra-
ilo la nella
wwde e da
Iliade; ep-
Bodope un
il tare,e di-
stri animi
XXXI
della montagna si presentavano spontaneamente
davanti a quell'ara per esser sacrificati a Reso.
Questi fatti giustificati da testimonianze au-
torevoli citate dal Cheller nella sua memoria sulle
isole e la corsa consacrate ad Achille, dalla
quale io gli ho tratti; provano che l'eroe della
Iliade ugualmente che gli altri rammentati da
Omero furono riguardati come oggetti vene-
rabili e sacri, se non per le loro virtù, almeno
certamente per aver fatto parte d'un poema sa-
cro , il cui scopo era quello di cantare, sotto un
velo allegorico, i doni della divina beneficenza,
che ogni anno dopo i disastri dell'inverno rice-
vono i mortali per opera del sole, della luna, e
degli astri minori; e in questa guisa hanno ser-
vito alla religione i poemi d'Omero, per cui fu-
rono in ogni tempo consultati dagli antichi, per
ornarne i lor monumenti : qualità sacra ed al-
legorica non estesa ai fatti accaduti nelle poste-
riori gueiTe de'Greci, e perciò non perpetuati que-
sti come quelli dai monumenti.
Ho voluto porre nella introduzione alle tavole
alcuni monumenti, i cui soggetti spettano alle cau-
se che dettero impulsa alla guerra di Troia,
come rammento nelle interpetrazioni che ne ho
date, specialmente le Tavole Vili > IX, X *