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due fratelli Atridi Agamennone e Menelao, un dei
quali regnava in Micene, V altro in Laconia. Non
ignari costoro dello stato opulento dell' Asia, per
tali rapporti furono eletti capi degli Fileni, per di~
rigere le loro mire di conquista verso quella regione»
Affidatisi dunque alla ventura delle onde, sopra
deboli ed angusti navigli, e privi di provvisioni, par
liti dal porto d'Aulide, si dettero cammin facendo
ai ladroneggi per vivere, finche giunsero sulle co-
ste dell' Asia, ed avendo per cotali ragioni di-
sunite le navi, non potettero subito attaccar con
vigore ed espugnar Troia, per impadronirsi delle
ricchezze di Priamo, come speravano, sotto il men-
dicato pretesto, forse spacciato posteriormente,
di ricuperare Elena l rapita da Paride % o per
antica nimistà, alimentata fin da quando Tantalo
il bisavolo degli Atridi, ritenne in prigionia Ga-
nimede principe troiano. Infatti Achille, il più
famoso tra gli Eroi della impresa, per sete di bot-
tino saccheggia Lesbo,Lirnessa, Pedaso e venti al-
tre città che non ebbero parte nei torti commessi da
Paride a Menelao, ne da Tantalo 5 a Ganimede K
QuestJ armata forte di circa cento mila uomini *,
i Ved. Tav. x.
2 Choìseul Gouffier, Voy agepictoresque de la Grece, Tom.n,C.xiy. \
3 Ved. p. 22.
4 Choiseul Gouffier, 1. cit.
5 Homer., Iliaci., I. II, v. 4q4. Barthelemy, Voyage du jeune Ana-
charsis en. Grece, InCrod. Pavt. ». Eccedente numero da non ammet-
te iti.
trasport
EUespor
golfo tr
tarono,
le trupp
sufjìcìem
siliari à
giunsero
Elkni, e
cerati \
situaron
la, nello
Ivi inali
case che
chiusi di
coi loro
l armata
In poca
situata :
città mu
stante n
<
intermed
po delle
i Iliaci.,
* L. II, ^
* Choigei
due fratelli Atridi Agamennone e Menelao, un dei
quali regnava in Micene, V altro in Laconia. Non
ignari costoro dello stato opulento dell' Asia, per
tali rapporti furono eletti capi degli Fileni, per di~
rigere le loro mire di conquista verso quella regione»
Affidatisi dunque alla ventura delle onde, sopra
deboli ed angusti navigli, e privi di provvisioni, par
liti dal porto d'Aulide, si dettero cammin facendo
ai ladroneggi per vivere, finche giunsero sulle co-
ste dell' Asia, ed avendo per cotali ragioni di-
sunite le navi, non potettero subito attaccar con
vigore ed espugnar Troia, per impadronirsi delle
ricchezze di Priamo, come speravano, sotto il men-
dicato pretesto, forse spacciato posteriormente,
di ricuperare Elena l rapita da Paride % o per
antica nimistà, alimentata fin da quando Tantalo
il bisavolo degli Atridi, ritenne in prigionia Ga-
nimede principe troiano. Infatti Achille, il più
famoso tra gli Eroi della impresa, per sete di bot-
tino saccheggia Lesbo,Lirnessa, Pedaso e venti al-
tre città che non ebbero parte nei torti commessi da
Paride a Menelao, ne da Tantalo 5 a Ganimede K
QuestJ armata forte di circa cento mila uomini *,
i Ved. Tav. x.
2 Choìseul Gouffier, Voy agepictoresque de la Grece, Tom.n,C.xiy. \
3 Ved. p. 22.
4 Choiseul Gouffier, 1. cit.
5 Homer., Iliaci., I. II, v. 4q4. Barthelemy, Voyage du jeune Ana-
charsis en. Grece, InCrod. Pavt. ». Eccedente numero da non ammet-
te iti.
trasport
EUespor
golfo tr
tarono,
le trupp
sufjìcìem
siliari à
giunsero
Elkni, e
cerati \
situaron
la, nello
Ivi inali
case che
chiusi di
coi loro
l armata
In poca
situata :
città mu
stante n
<
intermed
po delle
i Iliaci.,
* L. II, ^
* Choigei