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TAVOLA XLII.
Dalla parola MINI2 l , indicante la collera di À»
chille, o piuttosto le conseguenze che da quella de-
rivarono a danno dell' esercito greco, si argomenta che
in questo secondo spartimento della Tavola Iliaca di
Verona, ove si legge tal voce % si volle rappresentare
il congresso dei Greci, che scù'gliesi per darsi alla
confusione (1. n, v. 85.)- Infatti tra i nomi di colo-
ro che stanno assisi in conclone, cioè Nestore ed
Agamennone, NESTfìP ArAMEMNfiN, manca il nome
di Achille^ poiché sdegnato si è separato già dallo
esercito dei Greci 5. Più lungi è Ulisse in atto di
percuotere il gobbo Tersite ( v. 266), per punirlo
d' alcune ingiuriose espressioni eh' egli si permise di
avanzare motteggiando Agamennone ( v. 224). Dopo
di ciò si vedono le navi dei Greci, onde mostrare
che questo secondo libro della Iliade contiene la ri-
vista dell'armata navale (v. 4^P )•
TAVOLA XLIII.
Rileva il Visconti 4, per osservazioni ragionate
1 Veci, la Tav. v.
2 Più esatte notizie ora pervenutemi di Parigi ni' istruiscono che
questo monumento è tutt' ora nel Gabinetto del Re.
3 Ved. la spieg. della Tav. xxvi., p. 6g.
4 Visconti Must Pio Clem. Voi. y, Tav. xxvn.
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