Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Inghirami, Francesco [Editor]
Galleria Omerica o raccolta di Monumenti antichi (Band 1) — [S.l.], 1831

DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.3664#0219
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
i3o

TAVOLA LXI,

Finge Omero che Giove stando a convito cogli
altri Dei, faccia prova della deliberazione spontanea
dell' animo loro in riguardo al destino di Troia.,
proponendo egli stesso di lasciar la città nel suo sta-
to, e restituir Elena a Menelao ( 1. ìv, v. 18 ). A
tal progetto stanno in silenzio gli Dei, ma Giunone
e Minerva lo ascoltano di mal animo, e in fine Giu-
none rompe il silenzio e si lagna col suo consorte,
perchè voglia favorir Priamo ed i suoi, mentre essa
faticò tanto per adunar 1' esercito greco a danno di
Troia. Giove affettando de' sentimenti d'umanità in
favore dei Troiani _, aspramente rimprovera la con-
sorte di mostrarsi apertamente si crudele contro di
essi, quasiché volesse divorarsi per ira Priamo e i
suoi figli, nou meno che gli altri Troiani 5 de' quali
Giove stesso fa elogi come a lui particolarmente de-
voti. Ma in fine per terminare ogni rissa tra loro dì-
chiara Giove che la consorte disponga a suo grado
della sorte di Troia, purché anch' egli possa in altre
occasioni spiegare il suo sdegno contro altre popola
zioni ed altri cittadini, ancorché fossero sotto la pro-
tezione speciale di Giunone ( v. 62 ).

Un tal diverbio tra i due numi coniugi forma si-
curamente il soggetto di questo bassorilievo in mar-
mo, che vide in Iloma , e pubblicò colle stampe il
 
Annotationen