ARGOMENTO
DEL V LIBRO
D E L L A IL I A D E
una
T\
atto il libro Vsi aggira sulla sorte della Bat-
taglia tra i Greci e i Troiani, per alquanto tem*
pò ai primi favorevole, mediante il coraggio del
valoroso Diomede. Egli uccide un dei fiali, di ]»
rete , e pone in fuga il secondo ( v. 26 ). Pende
V esito della battaglia a favor dei (licci, mediante
V eccidio di molti Troiani che il poeta tutti ram-
menta ( v. 84 )• Il Diomede sebbene pili, valo-
roso degli altri „ pure b ferito da Pandaro ( v.
1 33 J , e non ostante, ripreso vigore, combatte più
valorosamente che per lo innanzi avea fatto ( v.
i65 ) , il di cui impeto volendo Enea reprimere ,
comanda a Pandaro di salir seco sul cocchio, e
si fanno entrambi contro a Diomede ( v. 2^5).
Questi perà uccide Pandaro, e scagliato un sasso
contro cV Enea lo fa cader tramortito ( v, 3i8 ),
e ferisce inclusive la stessa Venere eli' era venutu
in soccorso del figlio, la (piale ritirasi allora di
la pugna per curar la ferita ( v. f\ò 1 ). uàpoì
si prende cura d' Enea dalla madre abbandonalo,
salvandolo nella rocca, e trattenendo i nemici e
DEL V LIBRO
D E L L A IL I A D E
una
T\
atto il libro Vsi aggira sulla sorte della Bat-
taglia tra i Greci e i Troiani, per alquanto tem*
pò ai primi favorevole, mediante il coraggio del
valoroso Diomede. Egli uccide un dei fiali, di ]»
rete , e pone in fuga il secondo ( v. 26 ). Pende
V esito della battaglia a favor dei (licci, mediante
V eccidio di molti Troiani che il poeta tutti ram-
menta ( v. 84 )• Il Diomede sebbene pili, valo-
roso degli altri „ pure b ferito da Pandaro ( v.
1 33 J , e non ostante, ripreso vigore, combatte più
valorosamente che per lo innanzi avea fatto ( v.
i65 ) , il di cui impeto volendo Enea reprimere ,
comanda a Pandaro di salir seco sul cocchio, e
si fanno entrambi contro a Diomede ( v. 2^5).
Questi perà uccide Pandaro, e scagliato un sasso
contro cV Enea lo fa cader tramortito ( v, 3i8 ),
e ferisce inclusive la stessa Venere eli' era venutu
in soccorso del figlio, la (piale ritirasi allora di
la pugna per curar la ferita ( v. f\ò 1 ). uàpoì
si prende cura d' Enea dalla madre abbandonalo,
salvandolo nella rocca, e trattenendo i nemici e