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nella volgare religione i nomi di Protogono, e di Fanete,
così che non formarono essi mai oggetto del culto popo-
lare , ma solo di dottrina teologica.
Da queste cose pare potersi dedurre di avere con qual-
che precipitanza asserito Ovidio, che niun Nume conobbe
la Grecia simile a Giano.
Nani libi parnullum Graecia numen habet. {Fast.
1. go). Nel qual sentimento concorrono pure il Creutzer
voi. 2, e l'Inghirami. Anzi questi facendosi acerrimo di-
fensor del poeta , e credendo Giano un Dio , come lo è
sino ad un certo punto, tutto proprio ed indigeno de'Lati-
ni, accusa il Visconti, ed il Zoega, che han voluto para-
gonarlo con Fanete, con Protogono, con Ericapeo e. c. (7?a-
gion:i.p.jj.tom.III.) Ma per verità come potrà dirsi ignoto
in Grecia o il tipo primordiale di questa divinità, la quale
come vedremo, era quasi in tutto corrispondente al Greco
Fanete , e Protogono , non escluso lo stesso nome ; o la
maniera di rappresentarlo , se fu rappresentato bicipite
Protogono nello stesso modo, che Giano, come si ha da
Eusebio lib. i. io. e dallo pseudo-Orfeo ? Se bicipiti erano
le erme di Mercurio , e se Cecrope stesso fu rappresentato
e difie, e gemino , come si ha in qualche moneta del
Tesoro Brittannico presso l'Haym. (Toìji.I. p.164. lab.
XV. n. 1. 2) ?
Ma siasi di ciò che si voglia, qui non istarò già io
a tessere la storia, o la leggenda di Giano , non parlerò
del tempo in cui egli venne in Italia, non vi dirò se Tes-
salo egli fosse, o di altro paese, non m'interterrò a dis-
correre del suo regno, e di tante altre cose, che presso
nella volgare religione i nomi di Protogono, e di Fanete,
così che non formarono essi mai oggetto del culto popo-
lare , ma solo di dottrina teologica.
Da queste cose pare potersi dedurre di avere con qual-
che precipitanza asserito Ovidio, che niun Nume conobbe
la Grecia simile a Giano.
Nani libi parnullum Graecia numen habet. {Fast.
1. go). Nel qual sentimento concorrono pure il Creutzer
voi. 2, e l'Inghirami. Anzi questi facendosi acerrimo di-
fensor del poeta , e credendo Giano un Dio , come lo è
sino ad un certo punto, tutto proprio ed indigeno de'Lati-
ni, accusa il Visconti, ed il Zoega, che han voluto para-
gonarlo con Fanete, con Protogono, con Ericapeo e. c. (7?a-
gion:i.p.jj.tom.III.) Ma per verità come potrà dirsi ignoto
in Grecia o il tipo primordiale di questa divinità, la quale
come vedremo, era quasi in tutto corrispondente al Greco
Fanete , e Protogono , non escluso lo stesso nome ; o la
maniera di rappresentarlo , se fu rappresentato bicipite
Protogono nello stesso modo, che Giano, come si ha da
Eusebio lib. i. io. e dallo pseudo-Orfeo ? Se bicipiti erano
le erme di Mercurio , e se Cecrope stesso fu rappresentato
e difie, e gemino , come si ha in qualche moneta del
Tesoro Brittannico presso l'Haym. (Toìji.I. p.164. lab.
XV. n. 1. 2) ?
Ma siasi di ciò che si voglia, qui non istarò già io
a tessere la storia, o la leggenda di Giano , non parlerò
del tempo in cui egli venne in Italia, non vi dirò se Tes-
salo egli fosse, o di altro paese, non m'interterrò a dis-
correre del suo regno, e di tante altre cose, che presso