IO
venerabil,testa dell'Apostolo , fece soprapporre all' antica cappella
della Bas.Vaticana, ove già racchiudevasi la statua del Santo, quella,
stessa che vedesi ora nella nuova sagrestia . II disegno di questo
tabernacoletto è appresso a poco del medesimo sesto, e quasi
par segnato dalla stessa mano ; se non che le colonnette sono co-
rintie , siccome conveniva , per esser soprapposte a delle altre
consimili più grandi, di un architettura Tedesca , sfilate , e con
capitelli di strana invenzione . Il figurato di tutti e tre questi pez-
zi di Architettura merita di essere osservato , per vedervisi ad
un tratto l'immediato passaggio dell' Architettura dal così detto
gotico stile , alla buona maniera dell' arte risorta ; nella seconda
distribuzione ne daremo forse uno schema con l'indicazione di
questa pagina , perchè vi sia collocata : avvertenza che avremo in
seguito, qualora la circostanza richiederà, che si debba dar la figu-
ra dopo il testo , siccome accade al presente .
Non si è qui limitata la premura de'superiori in nobilitare
questo principale accesso di Roma . Si è fatta brecciare la lunga via
della porta del popolo al Ponte , che per esser logora dal tempo ,
ed incomoda per i selci, somministrava un male agiato passeggio.
Vi sono stati lateralmente costrutti più regolari, e comodi marcia-
piedi . Si è reso isolato il bel Tempietto di S. Andrea del Vignola »
In fine sappiamo di dovere ad un Porporato degnissimo il bene di
vedere sgombra da sterpi, e sbarazzata una volta da botteguzze e
casotti la più bella porta della Città ; l'unica-al mondo che possa
vantare l'opera di tre dottoroni deli' arte , Michelangelo , Vignola ,
Ber nino .
SCVLTVRA
Il Sig. Cav. Antonio Canova non poteva meglio favorire il no-
stro foglio Enciclopedico , che permettendoci di potervi inserire
di mano in mano , delineati, o no , i suoi mirabili lavori. Dopo
la sua nota partenza per Vienna, fu facile il combinare con il Sig.
D'Este, nostro amicissimo, di esibire per primo il modello, non an-
cor eseguito in marmo di sua A. R. e L Madama Letizia Madre di
Napoleone I. Imperatore e Re ; per essere al parere di tutti giudi-
cata una delle più magistrali sue opere . Dobbiamo confessare che
la sodisfazione di ottenere in pochi segni ben marcato un simulacro,
interessante, non meno per l'eminenza del soggetto , che per il
sommo studio che l'artefice vi ha posto , ne avea di leggieri indot-
to a darne un contorno ; ma il timore di non far bene abbastanza
venerabil,testa dell'Apostolo , fece soprapporre all' antica cappella
della Bas.Vaticana, ove già racchiudevasi la statua del Santo, quella,
stessa che vedesi ora nella nuova sagrestia . II disegno di questo
tabernacoletto è appresso a poco del medesimo sesto, e quasi
par segnato dalla stessa mano ; se non che le colonnette sono co-
rintie , siccome conveniva , per esser soprapposte a delle altre
consimili più grandi, di un architettura Tedesca , sfilate , e con
capitelli di strana invenzione . Il figurato di tutti e tre questi pez-
zi di Architettura merita di essere osservato , per vedervisi ad
un tratto l'immediato passaggio dell' Architettura dal così detto
gotico stile , alla buona maniera dell' arte risorta ; nella seconda
distribuzione ne daremo forse uno schema con l'indicazione di
questa pagina , perchè vi sia collocata : avvertenza che avremo in
seguito, qualora la circostanza richiederà, che si debba dar la figu-
ra dopo il testo , siccome accade al presente .
Non si è qui limitata la premura de'superiori in nobilitare
questo principale accesso di Roma . Si è fatta brecciare la lunga via
della porta del popolo al Ponte , che per esser logora dal tempo ,
ed incomoda per i selci, somministrava un male agiato passeggio.
Vi sono stati lateralmente costrutti più regolari, e comodi marcia-
piedi . Si è reso isolato il bel Tempietto di S. Andrea del Vignola »
In fine sappiamo di dovere ad un Porporato degnissimo il bene di
vedere sgombra da sterpi, e sbarazzata una volta da botteguzze e
casotti la più bella porta della Città ; l'unica-al mondo che possa
vantare l'opera di tre dottoroni deli' arte , Michelangelo , Vignola ,
Ber nino .
SCVLTVRA
Il Sig. Cav. Antonio Canova non poteva meglio favorire il no-
stro foglio Enciclopedico , che permettendoci di potervi inserire
di mano in mano , delineati, o no , i suoi mirabili lavori. Dopo
la sua nota partenza per Vienna, fu facile il combinare con il Sig.
D'Este, nostro amicissimo, di esibire per primo il modello, non an-
cor eseguito in marmo di sua A. R. e L Madama Letizia Madre di
Napoleone I. Imperatore e Re ; per essere al parere di tutti giudi-
cata una delle più magistrali sue opere . Dobbiamo confessare che
la sodisfazione di ottenere in pochi segni ben marcato un simulacro,
interessante, non meno per l'eminenza del soggetto , che per il
sommo studio che l'artefice vi ha posto , ne avea di leggieri indot-
to a darne un contorno ; ma il timore di non far bene abbastanza