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Roma
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ROMA
l
ARCHITETTURA
ìli impegno , con cui ora più che mai studiasi in Roma Parte dei
fabbricare deve, a mio credere tanto più sorprendere , quanto me-
no di risorse offrono all'Architettura le circostanze presenti. Posso-
no certamente le due Arti sorelle , soffiando pur chi si voglia Au-
stro od Aquilone, smaltare facilmente i lori campi di fiori novelli :
ma una tela ed un sasso, per quanto mano industre vi ponga sopra
tempo e fatica, non valgono ad eguagliar giammai il prezzo e l'im-
portanza di una mole , per cui si richiedono monti d'oro, un'oriz-
zonte lungamente pacifico , e non mesi ed anni, ma lustri inte-
ri . Per conseguenza, mentre l'Architettura trionfa su i libri, e la
carte; Vittima della stagione altro non può fare che rattoppar le
sue vesti . Vi s'ingegna di fatto , qua e la, sostenendo alla meglio
il suo decoro con piccoli sì , ma eleganti rappezzi ; tali sempre
che bastano a farla conoscere capace , e pronta a fare anch'essa sul
Tebro C tempo verrà ) qualche comparsa,
Kella lusinga dunque di veder gradito , che nulla ci sfugga <Ji
ciò che risguarda questa primogenita figlia di Apollo , riportiamo
qui di buon animo un rispettabile pezzo di fabbrica , eseguito con
disegno del più volte lodato Sig.Giuseppe Valadier , nell'occasio-
ne di dover lare alcun tempo fa, una giunta al nobile Casino della
Villa Colonna , ora del Sig. Marckese Torlonia , fuori di Porta
Pia . Consiste questo principalmente in una gran sala a manger ,
un portico con due ale in avanti, avantcorps , e la decorazione di
un Tablino o galleria, già esistente nella vecchia fabbrica. Difficile
era l'unione di questa sala, attesa la bassezza del li appartamenti,
che la circondano ; e non ha poco dovuto meditare l'artista per rica-
varvela com'è , dì ottima proporzione , e decorata con nuovo gu-
sto . Vi si entra per tre porte , dalla parte di mezzo giorno , al co-
perto di un pronao ben proporzionato , a colonne d'ordine Dorico
architravato , ove sono nelle testate altresì gl'ingressi necessari per
gli altri appartamenti terreni . Resta il detto portico fiancheggiato
dalli dueavanrorps , e sostiene un loggiato decorato di ringhiere
e statue, che unisce un avancorpo con l'altro, lasciando sufficiente
spazio per un gran finestrone semicircolare , che illumini la detta
ROMA
l
ARCHITETTURA
ìli impegno , con cui ora più che mai studiasi in Roma Parte dei
fabbricare deve, a mio credere tanto più sorprendere , quanto me-
no di risorse offrono all'Architettura le circostanze presenti. Posso-
no certamente le due Arti sorelle , soffiando pur chi si voglia Au-
stro od Aquilone, smaltare facilmente i lori campi di fiori novelli :
ma una tela ed un sasso, per quanto mano industre vi ponga sopra
tempo e fatica, non valgono ad eguagliar giammai il prezzo e l'im-
portanza di una mole , per cui si richiedono monti d'oro, un'oriz-
zonte lungamente pacifico , e non mesi ed anni, ma lustri inte-
ri . Per conseguenza, mentre l'Architettura trionfa su i libri, e la
carte; Vittima della stagione altro non può fare che rattoppar le
sue vesti . Vi s'ingegna di fatto , qua e la, sostenendo alla meglio
il suo decoro con piccoli sì , ma eleganti rappezzi ; tali sempre
che bastano a farla conoscere capace , e pronta a fare anch'essa sul
Tebro C tempo verrà ) qualche comparsa,
Kella lusinga dunque di veder gradito , che nulla ci sfugga <Ji
ciò che risguarda questa primogenita figlia di Apollo , riportiamo
qui di buon animo un rispettabile pezzo di fabbrica , eseguito con
disegno del più volte lodato Sig.Giuseppe Valadier , nell'occasio-
ne di dover lare alcun tempo fa, una giunta al nobile Casino della
Villa Colonna , ora del Sig. Marckese Torlonia , fuori di Porta
Pia . Consiste questo principalmente in una gran sala a manger ,
un portico con due ale in avanti, avantcorps , e la decorazione di
un Tablino o galleria, già esistente nella vecchia fabbrica. Difficile
era l'unione di questa sala, attesa la bassezza del li appartamenti,
che la circondano ; e non ha poco dovuto meditare l'artista per rica-
varvela com'è , dì ottima proporzione , e decorata con nuovo gu-
sto . Vi si entra per tre porte , dalla parte di mezzo giorno , al co-
perto di un pronao ben proporzionato , a colonne d'ordine Dorico
architravato , ove sono nelle testate altresì gl'ingressi necessari per
gli altri appartamenti terreni . Resta il detto portico fiancheggiato
dalli dueavanrorps , e sostiene un loggiato decorato di ringhiere
e statue, che unisce un avancorpo con l'altro, lasciando sufficiente
spazio per un gran finestrone semicircolare , che illumini la detta