ROMA
E SCAVAZIONI
Dopo l'esaltazione del felicemente regnante sommo Ponte-
fice PIO SETTIMO , molti scavi si sono intrapresi di suo
ne, ora per rintracciar monumenti, ora per discoprire a benefi-
cio dell'architetturale più. sotterranee ed ignote parti de' capitali
vetusti edificj , trascurate ( chi 1' crederebbe ? ) ne' tempi più lu-
minosi àé1 Giulj , e de' Leoni. Per tacere de^ meno recentifatti
al Tempio di Vesta sul Tevere , alle Terme Dioclezìane , agli archi
di Severo e di Costantino,alle Terme di Nerone, al Panteon , al Colos-
seo , siccome di già riportati nella Roma dell' Abate Giuseppe Anto-
nio Guattani, nuovamente riprodotta dai torchj del Pagiiarini ; ci
occuperemo in descrivere di mano in mano le scoperte posteriori e
freschissime, fatte alle due sudette moli di Vespasiano e di Agrippa „
dove principalmente , e con ragione , sembrano rivolte le cure del
Pontefice , per essere i due più classici monumenti che ci restano
dell' antica grandezza . Parlando del Colosseo , I' ingegnoso mac-
chinista Sig. Carlo Lucangeli, sotto la direzzione del Sig. Avvocato
Fea, Commissario delle Antichità , dalla parte meridionale interna
dell'Anfiteatro, a piombo del muro circondante l'arena, sotto pro-
fonda fossa, ha discoperto un passaggio sotterraneo , che dall'ester-
no attraversando tutti gl'ambulacri, pervia di una dolce ed insen-
sibile cordonata,metteva ad alcuni gradi di marmo , peri quali poi
era facile inaccesso al Podio Imperiale . Nobilissima si è riconosciu-
ta la decorazione di tal passaggio . Il pavimento vedesi rivestito a
mosaico di bianco e nero : le pareti hanno una incrostazione a
marmi diversi ; e le volticelle sono compartite in quadri, con cor-
niciamenti, e bassirilievi di stucco , istoriati, e condotti conia
maggior' eleganza . Deve pertanto questo magnifico androne aver
servito a dare l'accesso a quegli Augusti che abitavano il Palazzo de*
Cesari : e bisogna pur dire che fosse rubrica degl' Imperadori Ro-
mani di venire allo spettacolo per vie segrete , e di comparirvi air
improvviso ; poiché se Tito vi passava all' opposto , per un ponte
coperto , i suoi successori, non vi s'introdussero da questa parte
A 2
E SCAVAZIONI
Dopo l'esaltazione del felicemente regnante sommo Ponte-
fice PIO SETTIMO , molti scavi si sono intrapresi di suo
ne, ora per rintracciar monumenti, ora per discoprire a benefi-
cio dell'architetturale più. sotterranee ed ignote parti de' capitali
vetusti edificj , trascurate ( chi 1' crederebbe ? ) ne' tempi più lu-
minosi àé1 Giulj , e de' Leoni. Per tacere de^ meno recentifatti
al Tempio di Vesta sul Tevere , alle Terme Dioclezìane , agli archi
di Severo e di Costantino,alle Terme di Nerone, al Panteon , al Colos-
seo , siccome di già riportati nella Roma dell' Abate Giuseppe Anto-
nio Guattani, nuovamente riprodotta dai torchj del Pagiiarini ; ci
occuperemo in descrivere di mano in mano le scoperte posteriori e
freschissime, fatte alle due sudette moli di Vespasiano e di Agrippa „
dove principalmente , e con ragione , sembrano rivolte le cure del
Pontefice , per essere i due più classici monumenti che ci restano
dell' antica grandezza . Parlando del Colosseo , I' ingegnoso mac-
chinista Sig. Carlo Lucangeli, sotto la direzzione del Sig. Avvocato
Fea, Commissario delle Antichità , dalla parte meridionale interna
dell'Anfiteatro, a piombo del muro circondante l'arena, sotto pro-
fonda fossa, ha discoperto un passaggio sotterraneo , che dall'ester-
no attraversando tutti gl'ambulacri, pervia di una dolce ed insen-
sibile cordonata,metteva ad alcuni gradi di marmo , peri quali poi
era facile inaccesso al Podio Imperiale . Nobilissima si è riconosciu-
ta la decorazione di tal passaggio . Il pavimento vedesi rivestito a
mosaico di bianco e nero : le pareti hanno una incrostazione a
marmi diversi ; e le volticelle sono compartite in quadri, con cor-
niciamenti, e bassirilievi di stucco , istoriati, e condotti conia
maggior' eleganza . Deve pertanto questo magnifico androne aver
servito a dare l'accesso a quegli Augusti che abitavano il Palazzo de*
Cesari : e bisogna pur dire che fosse rubrica degl' Imperadori Ro-
mani di venire allo spettacolo per vie segrete , e di comparirvi air
improvviso ; poiché se Tito vi passava all' opposto , per un ponte
coperto , i suoi successori, non vi s'introdussero da questa parte
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