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Guattani, Giuseppe Antonio [Editor]
Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichita etc — 1.1806 [Cicognara, 1324A]

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Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.8989#0024
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ti a incontrare l'approvazione del valoroso autore , ce ne ha fatto
deporre il pensiere per sino al suo ritorno . Intanto giovi l'avverti-
re i nostri lettori che in rincontrare il modello , come sembrerà
ad essi un' antico ; così a noi nel renderne conto c'illude, come
trattar dovessimo una Giunone sedente , o la saggia figlia d'Agri p-
pa , sposa a Germanico .

Siede l'augusta donna agiatamente sopra molle cuscino , in
comoda sedia di antica forma . L'attitudine prescelta dall' artefice
è appunto quella di un placido, ma grave e maestoso contegno, co-
me intenta stasse ad ascoltare, o a interloquire su di alcun serio
affare . A questo effetto dalla dritta e naturai positura del suo cor-
po rivolge alquanto il capo sulla sinistra ; nel che la mossa di testa,
varia dalle altre tutte , che hanno le Imperiali donne sedenti
conservateci ne' Musei . L'espressione perciò è tale , che niente la-
scia a desiderare . Quella testa che fedelmente rappresenta l'origi-
nale , è viva ; sembra che parli . Nel resto appoggiandosi con un
braccio alla spallina della sedia, con l'altro raccogliendo le ampie
vesti sul seno , non dimostra che un dolce e naturale abbandono
della persona ; come dev'essere , in chi sedente medita , o parla,
con gravità . Sopra il capo , l'intelligente scultore le ha posto
quell'ornamento che i latini chiamarono mitra , e nàteli a, con cui
solevano legare i capelli .

Ausus es hirsu-tos mitra redimire capi li os. (i)

Siccome gli antichi ne usarono di varie specie , V artefice ha
scelto la più ricca , vale a dire , quella che consisteva in una lami-
na di metallo , in cui s'incastravano delle gemme . La sua forma è
a guisa di fionda, h.sfondone de' Greci, solito diadema delle Dee
maggiori, principalmente delle Giunoni. I suoi capelli, divisi sul-
la fronte , ed increspati con franchezza , vanno ad unirsi dietro le
orecchie , e a discendere con naturalezza sulle spalle : sono trat-
tati nè con troppa negligenza , nè con troppo artificio , come ne
insegnò la Grecia ; e non filati, e tormentati di trapano come si
usò da Adriano in poi, stile nuovo , e foriero della decadenza .
Due sono le vesti che la ricuoprono ; ambedue positive ; lontane
da ogni lusso,- ma ricche e -proprie di una matrona . Traggono tutte
e due , come la forma, così il nome , dalla veneranda antichità.»
La sottoveste 3 lungi dall'essere una semplice tunica* o mbucula *

il) Ovsd, Ep. Eroid. ix. 63.

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