150
è stato da' primi Suonatori di questo istromento 3 dichiarato il
migliore di quanti se ne sono sentiti.
A togliere ognis ospetto di esagerazione, basterà, addurre in
prova di fatto , che il celebre Compositore , e Suonatore Sig.
Muzio Clementi Romano, avendo voluto in questi mesi scorsi ri-
vedere la Patria , nella dimora che vi fece , visitò spesso 1' opi-
fizio dell' Arno Idi, assicurandolo che il meccanismo de'suoi istro-
menti , era a suo credere , il più atto ad esprimere con felici-
tà la bella . e variata armonia : quindi tuttoché propriètario
di una fabbrica di piano-forti in Londra , e conoscitore delle
fabbriche di Vienna , volle che 1' Arnoldi glie ne fabbricasse un
piccolo per suo uso . All' autorità del Clementi , il terrore de'
più bravi Suonatori del Nord, potremo anche aggiungere quella
del Sig. Sirleti, l'Achille fra gl'Italiani presenti, il quale nell'
usare gì' istromenti del nostro Artefice , è obbligato di rico-
noscere anch'esso , che sono i più facili a rispondere , i più so-
nori , i più eguali, ed i più stimabili per tutti i riflessi. Nè
può essere altrimenti, non avendo mancato l'instancabile pro-
fessore di perfezionare i suoi lavori , dando ad essi una forma ga-
lante e tersa , una solidità superiore , per cui reggono altresì
1* accordatura , nè cedono come tanti altri nel piano , con esten-
derli altresì sino a 6. ottave senza bisogno di rinforzi , e adatv
tandovi varj altri istromenti, come 1' arpa, e il fagotto .
Si paghino pur dunque i Piano-forti stranieri le somme
che vuole il capriccio , e la moda: non importa: importa che i
Piano-forti Romani siano egualmente buoni che gli altri; che
quest' arte vanti qui nel Sig. Arnoldi un professor niente meno va-
lente de' Transalpini ; e .che si possa conchiudere a ragion ve-
duta , che il ritrovato di istromento così celeste ebbe in Italia
J.a cuna, ed il compimento r.
è stato da' primi Suonatori di questo istromento 3 dichiarato il
migliore di quanti se ne sono sentiti.
A togliere ognis ospetto di esagerazione, basterà, addurre in
prova di fatto , che il celebre Compositore , e Suonatore Sig.
Muzio Clementi Romano, avendo voluto in questi mesi scorsi ri-
vedere la Patria , nella dimora che vi fece , visitò spesso 1' opi-
fizio dell' Arno Idi, assicurandolo che il meccanismo de'suoi istro-
menti , era a suo credere , il più atto ad esprimere con felici-
tà la bella . e variata armonia : quindi tuttoché propriètario
di una fabbrica di piano-forti in Londra , e conoscitore delle
fabbriche di Vienna , volle che 1' Arnoldi glie ne fabbricasse un
piccolo per suo uso . All' autorità del Clementi , il terrore de'
più bravi Suonatori del Nord, potremo anche aggiungere quella
del Sig. Sirleti, l'Achille fra gl'Italiani presenti, il quale nell'
usare gì' istromenti del nostro Artefice , è obbligato di rico-
noscere anch'esso , che sono i più facili a rispondere , i più so-
nori , i più eguali, ed i più stimabili per tutti i riflessi. Nè
può essere altrimenti, non avendo mancato l'instancabile pro-
fessore di perfezionare i suoi lavori , dando ad essi una forma ga-
lante e tersa , una solidità superiore , per cui reggono altresì
1* accordatura , nè cedono come tanti altri nel piano , con esten-
derli altresì sino a 6. ottave senza bisogno di rinforzi , e adatv
tandovi varj altri istromenti, come 1' arpa, e il fagotto .
Si paghino pur dunque i Piano-forti stranieri le somme
che vuole il capriccio , e la moda: non importa: importa che i
Piano-forti Romani siano egualmente buoni che gli altri; che
quest' arte vanti qui nel Sig. Arnoldi un professor niente meno va-
lente de' Transalpini ; e .che si possa conchiudere a ragion ve-
duta , che il ritrovato di istromento così celeste ebbe in Italia
J.a cuna, ed il compimento r.