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Non dobbiamo poi chiudere il presente articolo di Gotha
senza riportare uu tratto di vera Filosofica modestia , che onora
più di ogn' ogni altra cosa la memoria del sopraliodato Principe
Ernesto II.
Sovrano pacifico quale egli era, e consacrato agii studj spe-
cialmente dell'Astronomia , della quale egli stesso era professo-
re abilissimo; giunto agli estremi di vita proibì, nella sua te-
stamentaria disposizione, l'inalzare alia sua memoria verun mo-
mento che nemmen di una epigrafe 1- onorasse : quindi rivolse
unicamente il suo pensiere a lasciar di suo proprio peculio ba-
stanti fondi per mantenere l'osservatorio astronomico da se stesso
edificato , con quanto può esser necessario per la provvista de'
nuovi istromenti , e per 1' appannaggio di un professore . Ma
che ? Mentre pesava ad ognuno che quei solo edificio rammentar
dovesse alla Posterità i meriti di tanto Principe , e che all'op-
posto indeclinabile era il suo divieto , perchè dichiarato nel Te-
stamento , inculcato ne'codicilli e voluto ad ogni costo ; un certo
Sig. Reichard già suo Consigliere, con altrettanto raro quanto lode-
vole e bizzarro esempio di gratitudine , che ha fatto ? Sulla cima
di Rigi una delle più alte e frequentate montagne della Svìzzera
con semplicità analoga al sito, alla vista di chi passa, ha pen-
sato d'innalzare una tavola di marmo con iscrizione in Tedesco
Alla pia memoria di Ernesto li. "Duca di Saxe-Gotha per pro-
sapia , e per dottrina illustre ; più grande per le sue virtù . Que-
sto monumento e consacrato in faccia alle Alpi ed a quel popolo li-
bero cti egli amava e stimava .
Egli poi ( il Sig. Reichard ) , per non esser inferiore in mo-
destia , non ha voluto indicare il suo nome che per la lettera ini-
ziale ponendo R. 1804.
Veniamo assicurati da diversi viaggiatori che il monumento
lavorato a Zug, è stato effettivamente innalzato nel destinato
luogo .
Fine del L Volume .
Non dobbiamo poi chiudere il presente articolo di Gotha
senza riportare uu tratto di vera Filosofica modestia , che onora
più di ogn' ogni altra cosa la memoria del sopraliodato Principe
Ernesto II.
Sovrano pacifico quale egli era, e consacrato agii studj spe-
cialmente dell'Astronomia , della quale egli stesso era professo-
re abilissimo; giunto agli estremi di vita proibì, nella sua te-
stamentaria disposizione, l'inalzare alia sua memoria verun mo-
mento che nemmen di una epigrafe 1- onorasse : quindi rivolse
unicamente il suo pensiere a lasciar di suo proprio peculio ba-
stanti fondi per mantenere l'osservatorio astronomico da se stesso
edificato , con quanto può esser necessario per la provvista de'
nuovi istromenti , e per 1' appannaggio di un professore . Ma
che ? Mentre pesava ad ognuno che quei solo edificio rammentar
dovesse alla Posterità i meriti di tanto Principe , e che all'op-
posto indeclinabile era il suo divieto , perchè dichiarato nel Te-
stamento , inculcato ne'codicilli e voluto ad ogni costo ; un certo
Sig. Reichard già suo Consigliere, con altrettanto raro quanto lode-
vole e bizzarro esempio di gratitudine , che ha fatto ? Sulla cima
di Rigi una delle più alte e frequentate montagne della Svìzzera
con semplicità analoga al sito, alla vista di chi passa, ha pen-
sato d'innalzare una tavola di marmo con iscrizione in Tedesco
Alla pia memoria di Ernesto li. "Duca di Saxe-Gotha per pro-
sapia , e per dottrina illustre ; più grande per le sue virtù . Que-
sto monumento e consacrato in faccia alle Alpi ed a quel popolo li-
bero cti egli amava e stimava .
Egli poi ( il Sig. Reichard ) , per non esser inferiore in mo-
destia , non ha voluto indicare il suo nome che per la lettera ini-
ziale ponendo R. 1804.
Veniamo assicurati da diversi viaggiatori che il monumento
lavorato a Zug, è stato effettivamente innalzato nel destinato
luogo .
Fine del L Volume .