Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (1.1895)

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NUOVO BULLETTINO

Il de Rossi a proposito di questo briciolo' di marmo scrisse :
viso ullum est in iota hac classe monumentum tanta dignurn
observatione, quanta hoc sepulchralis tituli frustulum.

La ragione è perchè sarebbe runica iscrizione fin qui cono-
sciuta fornita di data consolare anteriore a Costantino ove si
vegga il monogramma decussato (Inscr. Christ. T. I, p. 28,

n. 26). Il quale neppur sembra adoperato come compendium
scripturae, ma forse come simbolo trionfale, il che ne accre-
scerebbe il pregio.

Sventuratamente non si può affermare con certezza che la
coppia consolare ivi notata sia quella di Fausto e Gallo che
tennero i fasci l’anno 298, per essersi col marmo perduto il nome
dell’altro console: quindi rimane il dubbio che nell’iscrizione
potesse essere notato uno dei consoli di nome Gallicano, il primo
dei quali tenne i fasci l’anno 317 l’altro l’anno 330, nella quale
ipotesi l’iscrizione perderebbe ogni pregio ed importanza. È pos-
sibile che le escavazioni future dieno in luce la parte desiderata
dell’epitaffio del quale il de Rossi non si peritò d’affermare che
auro et gemmis cariorem aestimaret se ivi fossero notati i nomi
dei consoli Fausto e Gallo.

M. Armellini.